Perché un libro stampato è meglio?

Nonostante la concorrenza spietata degli e-book o il fatto che i giornali cartacei vendono sempre meno, i libri stampati restano un oggetto di culto per chi ama leggere

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Dal primo volume stampato, la Bibbia di Gutenberg (Magonza, 1453) ne è passato di tempo, ma la stampa dei libri non ha mai subito battute di arresto. Nonostante la concorrenza spietata degli e-book o il fatto che i giornali cartacei vendono sempre meno (segnando il declino di un certo tipo di stampa), i libri stampati restano un oggetto di culto per chi ama leggere. La carta che fruscia, la possibilità di sottolineare, prendere appunti e segnare le cose più importanti, la bellezza nell’ammirare la propria biblioteca personale e quelle della propria città o, addirittura, quelle storiche, sono piaceri ai quali non tutti sono disposti a rinunciare.

Per questo, la stampa dei libri rimane ancora oggi un must per le tipografie e un bisogno per il popolo dei lettori!

Come si stampano i libri

Oggi, grazie alle tipografie online, la stampa dei libri in digitale è un processo molto veloce e poco costoso. Questo ha il vantaggio di poter produrre una tiratura limitata a costi decisamente molto contenuti, con un’altissima qualità.

Cosa serve, nel concreto per, stampare un libro?

Per prima cosa, è necessario il file PDF del testo e uno grafico per la copertina, compresa la parte testuale della trama e della biografia dell’autore, possibilmente corredata da immagini o fotografie. In questa fase, si definisce anche il tipo di colorazione da adottare: ad esempio, la quadricromia o il colore unico, quindi il nero.

Subito dopo, si procede alla prestampa, operata sia dalle tipografie classiche, sia da quelle online. In questa fase, si verifica che il file sia corretto e si posizionano le pagine in ordine di stampa nella macchina. A seguito della stampa vera e propria, si passa al taglio e poi alla rilegatura, che potrà essere operata in modi diversi a seconda della grammatura della carta e dalla dimensione del volume. Ad esempio, il libro potrebbe essere rilegato in brossura (cioè, incollato) o a filo refe (cioè, cucito). Potrebbe poi essere presente una sopra-coperta, quella parte che protegge la copertina e che si può rimuovere durante la lettura o usare come segnalibro, grazie alle sue alette.

Per finire, si possono utilizzare delle nobilitazioni, soprattutto per volumi di pregio: parliamo di stampa a caldo, dettagli lucidi, etc., che servono a impreziosire il volume.

Stampa dei libri per giovani autori

Oggi, i giovani autori hanno la possibilità di rivolgersi a tipografie attrezzate e online per la stampa dei libri che scrivono. E questo è molto importante, perché se è vero che l’uscita e-book è fondamentale per un esordiente, è altrettanto vero che poter toccare con mano la propria opera… non ha prezzo!

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Marzo 2023
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