Processo Medio Verbano, continua in aula la ricostruzione della Finanza

Un esame (controesame per l’esattezza) lungo e complicato per entrare nelle viscere dei conti dell’Ufficio comune di polizia locale del medio Verbano arrivato alle battute finali e che vede imputati indagini che vede imputato il comandante Ettore Bezzolato e il presidente pro tempore Gianpietro Ballardin, accusati rispettivamente di falso ideologico in atto pubblico, peculato, concussione, e di falso ideologico in atto pubblico e favoreggiamento.

Secondo la difesa di Bezzolato, patrocinata dall’avvocato Fabio Margarini, la rendicontazione dell’Ente sarebbe stata tenuta correttamente, e nei server del pc dell’Unione sono state trovate numerose cartelle che attesterebbero la presenza di un registro contabile informatico. Un fatto, questo, oggetto però di contestazione durante il controinterrogatorio del teste, il finanziere che ha eseguito le indagini, secondo il quale i fondi economali (gestiti dal Bezzolato nelle annualità contestale) sarebbero stati appianati con fondi provenienti dalle contravvenzioni stradali.

Sempre nel corso dell’escussione si è cercato di verificare se i servizi serali legati alle feste delle Proloco della valle costituissero o meno un costo per l’ente. La liquidatrice dell’Unione dei Comuni del Medio Verbano ha inoltre ritirato la richiesta di costituzione di parte civile e dunque l’avvocato Elisabetta Brusa ha lasciato il processo. L’esame del teste procederà nell’udienza del 13 giugno.