Busto Arsizio ricorda Adamo Cocco, intitolata al giornalista la sala stampa della Pro Patria
Allo stadio Stadio Speroni svelata la targa dedicata al giornalista e fondatore del Tigrottino, settimanale dedicato alla squadra Busto Arsizio: "Una giornata storica nel ricordo di una grandissima firma del mondo biancoblu"

“Un firma di grande giornalismo e un maestro per molte persone”. Da oggi, domenica 2 aprile, la Sala Stampa della Pro Patria porta un nuovo nome, quello di Adamo Cocco.
Un nome che a Busto Arsizio ha fatto la storia, del giornalismo sportivo e della cronaca, raccontando come firma della Prealpina e come corrispondente della Gazzetta dello Sport le imprese e le imprese della squadra biancoblu, negli anni a cavallo tra Serie A e Serie B, e, soprattutto, con la fondazione dello storico Tigrottino, il settimanale dedicato alla Pro Patria ancora oggi distribuito allo stadio Speroni in occasione delle partite casalinghe.
Alla cerimonia di intitolazione, la cui proposta risale addirittura al 2009, ex giocatori, un gruppo di tifosi appassionati, l’inmancabile Alberto Ammiraglio, l’assessore allo sport Maurizio Artusa, la società nella persona di Nicolò Ramella e del ds Sandro Turotti e, naturalmente, i famigliari del giornalista scomparso a soli 57 anni e che oggi avrebbe invece 101. Ciascuno dei presenti ha voluto portare il proprio ricordo di Cocco attraverso aneddoti e momenti vissuti a bordo campo o in tribuna stampa.
«La Pro Patria è orgogliosa di quanto raggiunto oggi – commenta la Pro Patria, prima di “svelare la targa” dedicata a “Dado” Cocco -. Con oggi si chiude un cerchio iniziato un anno fa quando abbiamo intitolato la tribuna a Pippo Taglioretti».
«La centenaria tradizione della Pro Patria deve essere salvaguardata – aggiunge l’assessore Artusa -. Oggi inoltre festeggiamo anche la vittoria della Primavera: questo significa guardare contemporaneamente al passato e al futuro, con i giovani della Pro Patria ai primi successi, simbolo che alle spalle c’è una società organizzata e che sa fare programmazione».

TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.