L’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara finita l’emergenza Covid: “Ma il virus resta una minaccia”

Ad oggi la contabilità ufficiale della pandemia in provincia di Varese segna 4039 persone decedute a causa del virus e 369.976 risultate positive attraverso il test del tampone

Varese - terapia intensiva Covid - foto di Maurizio Borserini

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato venerdì la fine dell’emergenza sanitaria globale del Covid-19, sottolineando che è ora per i paesi di passare dal trattare il Covid come un’emergenza all’affrontarlo come una malattia destinata a restare. Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato che la fase di emergenza è terminata, ma il virus rimane una minaccia (Foto: Maurizio Borserini).

Questa decisione è stata presa su consiglio del comitato di esperti indipendenti per l’emergenza Covid-19, che si è riunito giovedì. Tuttavia, l’OMS ha avvertito che la fine dell’emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale non segna la fine della pandemia. I funzionari dell’OMS hanno sottolineato che i paesi non dovrebbero abbassare la guardia, poiché vi è ancora il rischio di nuove varianti emergenti che possono causare ulteriori ondate di casi e morti.

L’emergenza sanitaria pubblica Covid-19 di rilevanza internazionale è stata in vigore dal 30 gennaio 2020. L’OMS stima che almeno 20 milioni di persone siano morte a causa della pandemia, mentre i dati ufficiali riportano 7 milioni di vittime. La dichiarazione dell’OMS giunge pochi giorni prima della scadenza dell’emergenza sanitaria pubblica statunitense, prevista per l’11 maggio.

La pandemia in Lombardia

All’inizio del 2020, la Lombardia è stata la regione italiana colpita per prima e più duramente dalla pandemia di Covid-19. La crisi è iniziata quando, il 21 febbraio, è stato confermato il primo caso di infezione da coronavirus a Codogno, un piccolo comune in provincia di Lodi. In pochi giorni, il virus si è diffuso rapidamente, trasformando la Lombardia nell’epicentro dell’epidemia in Italia.

I medici e gli operatori sanitari si sono trovati di fronte a un’ondata di pazienti con sintomi gravi, e gli ospedali sono stati presto sopraffatti dalla situazione. Il sistema sanitario lombardo, uno dei più avanzati, è stato messo a dura prova, e si è reso necessario creare nuovi posti letto in terapia intensiva e reparti dedicati al Covid-19.

Le autorità italiane hanno risposto imponendo severe misure di contenimento e blocco nella regione per limitare la diffusione del virus. Nonostante gli sforzi, la Lombardia ha pagato un pesante tributo in termini di vite umane, registrando migliaia di morti nei primi mesi della pandemia.

Dall’inizio della pandemia in Lombardia la contabilità ufficiale segna 45.898 persone uccise dal virus e 4.154.840 risultate positive ma sappiamo non tutti i casi sono rientrati nel radar dei numeri ufficiali. Sono state somministrate oltre 25 milioni di dosi di vaccino anticovid e risulta coperta con un ciclo completo l’87% della popolazione.

La pandemia in provincia di Varese

La provincia di Varese è stata parzialmente risparmiata dalla prima ondata di covid di inizio 2020 ma è stata investita in pieno dalla seconda ondata autunnale e invernale tra il 2020 e il 2021. In quel momento in provincia di Varese si è registrato un eccesso di mortalità del 26,8% rispetto alla media dei decessi registrati nel quinquennio precedente. Il 18 novembre del 2020 negli ospedali del Varesotto si arrivò a toccare il picco mostruoso di 1040 pazienti ricoverati contemporaneamente nei reparti covid e nelle terapie intensive.

Ad oggi la contabilità ufficiale della pandemia in provincia di Varese segna 4039 persone decedute a causa del virus e 369.976 risultate positive attraverso il test del tampone.

Per raccontare la pandemia, il dolore che ha provocato ma anche la reazione di ospedali, medici, infermieri, sindaci, e della società civile tutta Varesenews ha realizzato un podcast che ripercorre la fasi più acute di questi anni. Potete ascoltarlo qui.

Ascolta “Episodio 1: Le voci dei sanitari in prima linea contro il virus” su Spreaker.

Ascolta “Episodio 2: La seconda ondata colpisce Varese” su Spreaker.

Ascolta “Episodio 3 : La memoria del lockdown” su Spreaker.

Ascolta “Episodio 4: I giovani e il lockdown” su Spreaker.

Ascolta “Episodio 5: L’economia ai tempi della pandemia” su Spreaker.

Ascolta “Episodio 6: Senza fiato” su Spreaker.

Ascolta “Episodio 7: Gli anticorpi della solidarietà” su Spreaker.

Ascolta “Episodio 8: Le cure invisibili della pandemia” su Spreaker.

Ascolta “Episodio 9 : Non bisogna avere paura che della paura” su Spreaker.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Maggio 2023
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