A Solbiate Arno un torneo di calcio “senza divise” ma con tanti colori
Un progetto che ha coinvolto i bambini di quattro società, Solbiatese, Bosto, Eagles Caronno e Union Tre Valli, mescolati tra loro per formare quattro squadre: Rosso, Giallo, Verde e Blu, ciascuna guidata da un istruttore dedicato

Oggi, sul campo dello Stadio Chinetti di Solbiate Arno, si è svolto il torneo Bim Bum Bam, un’iniziativa che ha visto la partecipazione delle “società amiche” Bosto, Eagles Caronno e Union Tre Valli. Questo progetto ludico-sociale ha coinvolto i bambini di tutte e quattro le società, mescolandoli tra loro per formare quattro squadre: Rosso, Giallo, Verde e Blu, ciascuna guidata da un istruttore dedicato.
L’entusiasmo dei partecipanti si è esteso anche alle tribune, dove i genitori si sono uniti all’obiettivo comune, mescolandosi tra di loro e creando tifoserie colorate, in base alla squadra a cui era stato assegnato il proprio bambino.
Durante l’evento, si sono potuti ammirare tanti sorrisi, la nascita di nuove amicizie e un clima disteso, mentre i bambini si cimentavano sul campo. Alla fine delle sfide, i piccoli calciatori hanno potuto rilassarsi con il terzo tempo, un momento dedicato al divertimento e al ristoro, grazie all’organizzazione della società Solbiatese, che ha offerto patatine, pizza e bibite.
«Un plauso speciale va a tutti i bambini che hanno partecipato con entusiasmo e impegno, nonché agli istruttori della scuola calcio Solbiatese – dicono gli organizzatori- : Gabriele Callea, Mattia Concollato e Stefano Rolli, il coordinatore della scuola calcio e ideatore dell’evento. Grazie al loro lavoro e alla passione per il calcio, è stato possibile realizzare questo progetto ludico-sociale che ha unito le diverse società e ha creato un’esperienza unica per i bambini di Solbiate Arno.

Il progetto
L’attività si è svolta in un campo classico da 5 contro 5, dove i bambini sono stati inseriti in un contesto di squadra, fuori dagli schemi abituali. Prima dell’inizio delle attività, si è tenuto un “fantamercato” delle squadre, nel quale i bambini delle società partecipanti sono stati selezionati casualmente per formare quattro “fantasquadre” con colori o nomi inventati. Queste squadre sono state affidate in modo casuale ai quattro istruttori presenti.
La proposta di socializzazione è partita dai bambini e si è estesa ai genitori, che hanno creato le loro “fanta tifoserie”, sostenendo in modo allegro e colorato la squadra a cui era stato assegnato il proprio bambino.
«Il torneo Bim Bum Bam ha avuto diversi obiettivi chiave – spiegano ancora gli organizzatori – : promuovere comportamenti corretti attraverso l’educazione ai valori, utilizzando l’attività sportiva come modello per la società civile; migliorare la comprensione dell’importanza dell’attività fisica e del suo impatto positivo sulla salute e sullo sviluppo sociale; creare un modello formativo ed educativo attraverso l’organizzazione di attività sportive, al fine di riportare serenità, positività, equilibrio e divertimento nel mondo dello sport, che negli ultimi anni è stato sporcato da comportamenti non consoni alla crescita dei nostri figli».
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