Auguri Riarma Caffè, il bar diventato la “colonna” di Morosolo

Nove anni fa Rino e Arianna aprirono il locale: dal 2014 gestiscono lo storico Circolo del paese tra colazioni, aperitivi e serate a tema. Il 1 luglio grande festa con musica dal vivo, specialità BBQ e divertimento assicurato

Generico 19 Jun 2023

Nove anni di colazioni, aperitivi, feste e serate a tema. Il bar di Morosolo, il Riarma Caffè, festeggia il suo compleanno con una grande festa a base di specialità BBQ, musica dal vivo e tanta voglia di stare insieme, come succede dal 17 maggio 2014, giorno dell’inaugurazione.

Dietro il bancone, oggi come allora, Rino e Arianna, 40 anni tra poco lui, 37 lei, coppia nella vita e nella gestione del locale, da due anni affiancati al lavoro da Omar, 24 anni, fratello di Rino. Il Riarma si trova nel centro di Morosolo, di fronte alla chiesa, negli spazi della Cooperativa Circolo Famigliare, una realtà nata a inizio ‘900.

Si chiama così per le iniziali dei nomi di Rino e Arianna, insieme a quello della loro figlia, Maya, 13 anni, cresciuta insieme al loro bar: «Se ci penso in effetti fa effetto – dice Rino, un omone tutto tatuato che incute un po’ di timore a prima vista, ma che una volta entrati in confidenza si dimostra un pezzo di pane -. Maya aveva 4 anni quando ci siamo imbarcati in questa avventura, adesso è una ragazzina. Io e Arianna siamo di Varese, anche se viviamo a Erbamolle: facevamo altri lavori, non avevamo mai nemmeno lavorato in un bar. Un amico, Fabrizio, mi disse che il Circolo cercava un nuovo gestore, siamo venuti a vedere ed è scattata la scintilla. Arianna si è convinta subito ed è partita a 100 all’ora, io ci ho messo un po’ di più, ma si sa che sono le donne a fare da motore, tant’è che si è occupata di tutto, dei colori dei muri e dell’allestimento. E così eccoci qua».

Negli anni il Riarma è diventato un vero punto di riferimento per la comunità di Morosolo, una “colonna” su cui fare affidamento. Non solo per le colazioni, gli aperitivi, i caffè e le serate, perché è punto di ritiro Amazon e Brt o per fare pagamenti bollette Lis, ma anche per i tanti momenti da condividere alla fine di una giornata di lavoro, sotto il glicine del cortile esterno o all’interno del locale: «È quello che volevamo quando abbiamo aperto – prosegue Rino -. L’obiettivo era quello di creare un luogo che coinvolgesse tutti, giovani e anziani, donne e uomini. Qui vengono le mamme dopo aver portato i bambini a scuola o a fare l’aperitivo mentre i figli sono a catechismo, c’è chi gioca a carte, chi si dedica alle freccette, chi passa a fine serata per un saluto». La sera davanti al Riarma sembra esserci una festa perenne, con tanta gente che si diverte insieme e sta bene: «Non abbiamo una ricetta particolare, non saprei cosa dire. Abbiamo cose semplici, prodotti locali mescolati a serate a tema, ma facciamo anche da confidenti, psicologi a volte. Fa piacere che i nostri clienti ci vedano come un punto di riferimento. Forse funzioniamo perché siamo stati clienti di bar e sappiamo cosa vuole chi frequenta un locale: cerchiamo di darlo a chi viene da noi e ci stiamo riuscendo». Non ci sono le slot machine o le macchinette mangiasoldi, come le si voglia chiamare: «Non i sono mai piaciute. Nel 2014 avrei potuto metterne fino a 5, ma abbiamo preferito evitare. Poi è subentrata la legge che le vieta nei pressi di luoghi di culto, scuole e simili. Meglio così, ma non sono mai state un nostro problema».

Col marchio Riarma ci sono anche due squadre di freccette (che potrebbero diventare tre) e un team calcistico che partecipa e lotta per vincere ai tornei della zona, da Morosoccer a Luvinate: altri modi per unire diverse generazioni di clienti, chi gioca, chi tifa, chi segue le imprese sportive di amici e parenti.

Il 1 luglio si festeggiano 9 anni, un bel traguardo che arriva dopo anni difficili, quelli del Covid: «Sono stati mesi di merda – dice senza giri di parole Rino -, è stata dura. Le chiusure, i soldi dello Stato che sono arrivati per due mesi e poi basta, le bollette da pagare. Ma non abbiamo mollato, ci siamo rimboccati le maniche e siamo andati avanti. Grazie al supporto del Comune, con cui c’è un ottimo rapporto, abbiamo ricominciato piano piano con il delivery fino alla riapertura. Lasciare una cosa bella che funziona non è nel mio stile, voglio fare sempre meglio e stare qui più tempo possibile».

La festa prevede cucina BBQ con il gruppo “Altrimenti ci Rubbiamo”, griglie accese tutto il giorno, ricco buffet e musica dal vivo con i Decanter, il gruppo che ha suonato per tutti i compleanni del Riarma Caffè. Ci saranno anche magliette da collezione, con la grafica ideata da Giulia, un’amica che cura il profilo IG e si occupa delle locandine: «Ci divertiremo di sicuro – conclude Rino -. Penso già all’anno prossimo: si compiono 10 anni, studieremo qualcosa di bello, ancora di più. Vogliamo spaccare. Fare il botto. Idee ne abbiamo tante. Intanto partiamo da questi nostri primi 9 anni, poi si vedrà».

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Pubblicato il 26 Giugno 2023
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