Finisce l’anno di lezioni a Cavaria, ecco i nuovi “diplomati” della scuola d’italiano

Diciotto “diplomati” in un anno. L’integrazione si fa anche con piccoli numeri, passo passo, con costanza e determinazione: lo sanno a Cavaria con Premezzo dove quest’anno hanno avuto ventidue alunni (soprattuttto donne) ai corsi di italiano gratuiti per stranieri organizzati dal Comune con il prezioso supporto di CPIA di Varese, il centro provinciale di istruzione per adulti.

«I corsi si sono tenuti dal 24 novembre 2022 all’8 giugno 2023 presso la nostra Sala Civica di Via Ronchetti» spiega l’assessora Irene Adele Scaltritti. «Anche quest’anno sono molto soddisfatta dei risultati ottenuti. L’integrazione passa, come prima cosa a mio avviso, dall’imparare la lingua del Paese ospitante. La barriera linguistica crea non solo problemi pratici e relazionali per i/le migranti, ma anche incomprensioni ed è un ostacolo all’accoglienza nella comunità ospitante».

I corsi hanno interessato come detto un totale di 22 corsisti, in prevalenza donne, di età compresa tra i 18 e i 60 anni. Ad eccezione di una corsista, tutti gli studenti sono risultati scolarizzati nel proprio paese, se pur con differenze che spaziano da una formazione universitaria ad una primaria. Abbastanza varia è risultata essere la provenienza, con una prevalenza di corsisti di nazionalità pakistana e albanese. Una piccola percentuale di corsisti era di richiedenti protezione internazionale, in carico alla cooperativa Ballafon attiva sul territorio.

Tante tradizioni culturali diverse, dunque, che trovano qui un punto d’incontro non solo simbolico, ma fondamento della cittadinanza: «La lingua italiana è la strada che ci unisce» continua Scaltritti. «Non c’è vera integrazione senza questo passaggio obbligato, quello di apprendere la lingua del Paese che ti ospita».

Da parte di tutti i corsisti si è manifestata una partecipazione attiva e interessata a tutte le attività proposte. È stata effettuata anche un’uscita didattica per scoprire la biblioteca, che ha consentito agli studenti di conoscere un servizio utile in un’ottica di educazione alla cittadinanza e di accesso ai servizi offerti dal territorio.

Tutti i corsisti hanno raggiunto degli importanti miglioramenti nell’uso, sia scritto che orale, della lingua italiana; hanno appreso il lessico e le funzioni comunicative essenziali per la vita quotidiana nel nostro Paese. Nove studenti del corso di livello A2 hanno sostenuto l’esame finale, utile per l’ottenimento del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo, con ottimi risultati (in particolare tre corsisti hanno riportato il punteggio massimo di 100/100). Altri nove corsisti hanno sostenuto il test interno finale per il livello A1, con un buon riscontro per tutte le abilità.

«Intenzione di questa Amministrazione sarà quella di riproporre anche per il prossimo anno l’iniziativa» conclude Scaltritti.