Incidenti ferroviari e sicurezza: il nostro territorio va protetto

La foto di una lettrice che si interroga sulle sostanze che vengono trasportate sui binari a bordo dei lunghissimi treni merce che scendono carichi da Nord lungo il corridoio Rotterdam-Genova

Generico 05 Jun 2023

Egregio direttore buonasera,

cercherò di non rubarle molto tempo considerato che sull’argomento Alptransit sono anni e anni e anni che si sprecano fiumi di parole, centinaia di articoli, non so quanti incontri e serate dedicati e ad oggi nulla di nuovo si è visto in merito a sicurezza. Proprio in merito a questo argomento vorrei agganciarmi in corsa alla lettera inviata al suo giornale dal sindacato dei vigili del fuoco. Ma qualcuno, a parte loro e noi (comitato spontaneo difesa viabilità e ambiente Barza/Ispra e Comitato Bocciamo Alptransit), si è reso conto del rischio corso con questo ultimo incidente??? Qualcuno si è posto la domanda…ma se deragliava completamente il treno….cosa ne sarebbe stato di tutto il carico merci??? Qualcuno si sta chiedendo cosa trasportano questi treni??? Ecco, per rispondere a queste tre domande è più che sufficiente guardare con attenzione le foto allegate che mi auguro Lei pubblichi per far capire ai lettori di cosa stiamo parlando. Le prime sono due fermo immaghine del video girato dai vigili del fuoco.
Durante le operazioni di ripristino linea e svio treno. Nelle foto si possono leggere molto bene i cartelli riportanti i codici Klemer di due delle numerosissime cisterne che ogni giorno transitano sulla linea. Il codice Kemler è un codice internazionale posto sulle fiancate e sul retro dei mezzi che trasportano merci pericolose che identifica il tipo di materia trasportata ed il tipo di pericolosità della stessa. Le altre foto sono le schede di sicurezza dei materiali a cui fanno riferimento i codici sulle cisterne….bene….le risposte alle 3 domande sono tutte in queste schede. Ma perché si fa finta di non sapere che il nostro territorio, soprattutto nella parte nord del lago, è fragilissimo ed è interessato da un dissesto idrogeologico molto grave? Ad ogni starnuto succede qualcosa!! Stiamo giocando ad una immensa roulette russa e quando l’unico colpo nel caricatore prima o poi verrà sparato il conto sarà salatissimo per tutti….anche per chi fa lo struzzo e non ultimi i nostri vicini di casa elvetici.
I nostri confinanti avranno pure tutte le sicurezze possibili ed immaginabili nel loro territorio (e per questo chapeau!!…ne abbiamo da imparare!) ma se per caso, e visto la frequenza degli eventi franosi nemmeno tanto per caso, il carico di una cisterna finisse nel lago?? Vero che loro sono a nord rispetto a noi e il lago scarica verso sud….ma un bel po’ di problemi dovrebbero “grattarseli” anche loro. Il nostro territorio in primis va messo in sicurezza e in secondo luogo, come ben spiegato dai VV.FF., bisogna attrezzarsi/adeguarsi/prepararsi ad eventi rischiosi e pericolosi per l’ambiente e per la popolazione, o prima o poi ci toccheranno sorti dolorose! La smettano coloro che han le tasche piene di negare l’evidenza!! Cordialmente la saluto.

Cristina Codenotti

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Giugno 2023
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