“Le spose di Darwin”, al Museo di Besano un inedito matrimonio tra arte e fossili
Dal 2 settembre al 31 ottobre il museo nel sito Unesco del Monte San Giorgio ospita un interessante connubio tra arte e scienza, con un'esposizione delle opere dell'artista genovese Carla Iacono

Arte e fossili al Museo di Besano. L’inedito matrimonio si terrà sabato 2 settembre alle 17, con il vernissage della mostra “Le spose di Darwin” dell’artista genovese Carla Iacono.
La terza edizione lombarda della mostra, curata come le precedenti da Carla Tocchetti, dopo le apprezzate esposizioni al Battistero di Velate a Varese e a The Art Company a Como, avrà come inusuale ambientazione il Museo dei Fossili, dove le opere di Carla Iacono saranno inserite nelle teche dei fossili.
«Siamo state invitate a far temporaneamente parte della collezione del prezioso Museo dei Fossili di Besano che testimonia l’evoluzione delle specie nel territorio lombardo e che fa parte del sito Unesco del Monte San Giorgio, Patrimonio dell’Umanità – racconta la curatrice – Sarà emozionante rivedere le Spose inserite nelle teche dei fossili, testimonianza e auspicio che l’evoluzione possa sempre avvenire riconoscendo le diversità capaci di migliorare la specie, sulle tracce del pensiero e della sensibilità di Emma Darwin. Cerco sempre di progettare un filo rosso che colleghi il tema, l’artista, la location e la narrazione che vado a fare come curatrice quando accolgo i visitatori. In programma ci sono anche nuove opere e un allestimento “limited edition” del Museo, con nuove aperture infrasettimanali ed eventi».
“Le spose di Darwin” è un progetto che comprendente opere e installazioni, realizzato tramite tecniche di assemblaggio e collage di pezzi anche vintage, ed è un omaggio alla moglie di Charles Darwin, Emma Wedgwood.
“Nonostante la rigorosa fede unitariana – si legge nella presentazione della mostra – Emma rispettò sempre la posizione agnostica e le teorie scientifiche di Charles e non lo ostacolò mai nella sua ricerca culminata nel capolavoro “L’origine delle specie”. L’esposizione ci propone anche un elogio della differenza come motore propulsivo di crescita sociale e culturale: Emma Wedgwood e Charles Darwin sono un illustre esempio di come le diversità, anche estreme, possano convivere in modo armonico e completarsi a vicenda”. Due temi che ben si inseriscono nel contesto di un museo come quello di Besano.
L’iniziativa è promossa con il Comune di Besano grazie al sindaco Leslie Mulas, e con Segretaisola, l’associazione comasca che vede Carla Tocchetti nel Direttivo.
Dopo il vernissage del 2 settembre, a mostra potrà essere visitata fino al 31 ottobre il martedì, venerdì e sabato dalle 14 alle 17,30 e la domenica con orario continuato dalle 10,30 alle 17,30.
(nella foto Carla Iacono con la curatrice della mostra Carla Tocchetti)
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