Rapine ai loro coetanei in Corso Lodi a Milano, fermati due minorenni
Avvicinavano le vittime con una scusa per poi portargli via oggetti di vario tipo, dallo smartphone agli auricolari bluetooth; dal portafogli alla cintura o al berretto. Fermati dai Carabinieri
I Carabinieri della Compagnia Milano Porta Monforte hanno arrestato due minorenni, 17enni, uno italiano e l’altro di origini albanesi, su ordinanza del G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Milano, in quanto gravemente indiziati, in concorso tra loro, di 9 episodi delittuosi tra rapine, furti aggravati e ricettazione.
Il provvedimento dopo l’articolata indagine condotta dalla Stazione Milano Porta Monforte, che ha permesso di identificare i due autori di numerose rapine, tutte commesse tra i mesi di marzo e giugno 2023 con modalità violente, prevalentemente di notte ed ai danni di giovanissimi, in Corso Lodi, nota via della movida milanese.
A seguito della denuncia presentata da una delle giovani vittime, le indagini sono partite immediatamente dall’esame dei social network, che ha portato ad individuare i profili degli aggressori, permettendo, così di identificarli compiutamente. Le attività investigative si sono, poi, sviluppate attraverso un’accurata analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza ed un approfondito studio di tutti i reati verificatisi con modalità e circostanze di tempo e luogo simili. È stata così ricostruita la dinamica di 4 rapine commesse con un modus operandi ben definito.
I due individuavano e raggiungevano le vittime a bordo di scooter rubati, principalmente in zone poco illuminate e più isolate oppure nella confusione dell’uscita dei locali notturni di Corso Lodi. Dopo averle approcciate con una scusa – come la richiesta di un accendino o una sigaretta – le aggredivano e le picchiavano, costringendole, sotto la minaccia di accoltellarle, a consegnare quanto avevano con sé: dallo smartphone agli auricolari bluetooth; dal portafogli alla cintura o al berretto.
Ai due arrestati vengono ricondotti, oltre alle rapine, un tentativo di furto in un esercizio commerciale con effrazione di una saracinesca; il furto di due scooter e di uno smartphone ai danni di un minore nei pressi di un istituto scolastico; la ricettazione di un motociclo. Inoltre, nel corso della perquisizione eseguita al momento dell’arresto, i Carabinieri hanno trovato, nella disponibilità di uno dei due indagati, uno smartphone risultato oggetto di una rapina commessa a Riccione nell’agosto 2023 ai danni di un 20enne.
Il 29 agosto 2023, i due, già gravati da diversi precedenti per reati analoghi, sono stati arrestati e condotti dai Carabinieri – come disposto dal G.I.P. – presso l’istituto penale per i minorenni “Cesare Beccaria”, l’uno, e presso una comunità per minori di Milano, l’altro, di origini albanesi. Quest’ultimo, dopo essersi allontanato dalla comunità, è stato rintracciato ed infine ristretto anch’egli presso l’istituto penale per i minorenni “Cesare Beccaria”.
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