“Servono soldi per curare il suo caro”, nuovi casi di truffa in Ticino
In manette un 34enne della Repubblica Ceca, sospettato di aver preso parte a un raggiro in Vallemaggia
Un nuovo caso di truffa del falso nipote è stato scoperto in Canton Ticino. Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che nella giornata del 13 settembre è stato arrestato un 34enne della Repubblica Ceca, sospettato di aver preso parte a una truffa in Vallemaggia. Il modus operandi ricalca quello evidenziato a più riprese in passato nelle sue numerose varianti.
Negli ultimi casi segnalati, gli autori (spacciandosi per una persona attiva in campo medico o per un agente di polizia) chiedono con insistenza un’importante somma di denaro necessaria a coprire le cure di un congiunto stretto affetto da una grave malattia o incorso in un incidente della circolazione. Facendo leva sullo scarso tempo a disposizione (poche ore vista la paventata serietà della situazione), mettono pressione sulla vittima e la spronano a immediatamente consegnare il denaro a disposizione o gli averi custoditi in casa.
Il 34enne è stato intercettato in territorio di Maggia. L’arresto è stato reso possibile grazie alla pronta segnalazione di un cittadino, all’intensa attività investigativa subito messa in atto dalla Polizia cantonale e alla reattività delle pattuglie operative sul territorio (con la collaborazione della Polizia Città di Locarno). L’ipotesi di reato a suo carico è di tentata truffa aggravata. L’inchiesta è coordinata dalla Procuratore pubblico Zaccaria Akbas.
Da segnalare infine come permangano numerosi su tutto il territorio cantonale i tentativi di questo genere di raggiro.
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