Le “panchine rosse parlanti”: Laveno, Mombello e Cerro riunite per dar voce ai racconti contro la violenza di genere
Inaugurate nel pomeriggio di venerdì 24 novembre tre panchine rosse a Laveno, Mombello e Cerro alla presenza della dottoressa Luisa Cortese, Ambassador degli Stati Generali delle Donne per la Provincia di Varese

Sul lungolago di Laveno, in piazza del Carroccio a Mombello e sul lungolago di Cerro si è tenuta venerdì 24 novembre l’inaugurazione delle tre panchine rosse che l’Amministrazione comunale ha realizzato per sensibilizzare e dare voce al dramma della violenza contro le donne e del femminicidio.
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Le tre panchine sono state arricchite da targhe dotate di QR Code, per permettere a chi vorrà fermarsi di ascoltare 10 storie vere di donne vittime di violenza, interpretate dalla voce narrante di una attrice professionista. L’iniziativa è stata sviluppata insieme agli Stati Generali delle Donne, forum che è diventato un interlocutore autorevole per le Istituzioni che operano nell’ambito delle
politiche sociali, culturali e del lavoro. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il sindaco Luca Santagostino e l’Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Elisabetta Belfanti, insieme a Luisa Cortese, Ambassador degli Stati Generali delle Donne per la Provincia di Varese.
Il contenuto del podcast dal titolo “Donne Interrotte. Storie di memoria e di ripartenza” e accessibile tramite QR code, è ispirato al libro “Il Diario di Lela” dello scrittore Michael Weinberg e racconta storie di donne che hanno affrontato e, in alcuni casi, sconfitto la violenza, mostrando grande forza e determinazione.
«I recenti fatti di cronaca non fanno che evidenziare la assoluta necessità che si faccia, e attivamente sempre di più, su un tema complesso che si deve sdoganare a diversi livelli» è il commento a caldo dell’Assessore Belfanti. «Le iniziative come quelle che in questo fine settimana si realizzeranno in moltissime realtà italiane hanno lo scopo di dare un segnale e far conoscere gli ausili già a disposizione delle donne, ma l’informazione deve diventare più capillare e raggiungibile anche per chi, mossa da sentimenti di vergogna, non riesce ad accedere ai servizi deputati. Il territorio può contare su associazioni, quali “Eos” e “Donna sicura”, attive e competenti e sulla presenza di due centri antiviolenza».
L’inaugurazione delle tre panchine è stata anche l’occasione per presentare un nuovo progetto di “Educazione sentimentale” che l’Amministrazione di Laveno Mombello farà partire nei prossimi mesi in collaborazione con la Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione e che interesserà le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, avendo come focus la violenza di
genere.
La giornata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne proseguirà alle 18.00 presso la Sala Consiliare di Villa Frua con “Storie di donne per le donne”, un momento di lettura di brani tratti da “Il Diario di Lela” a cura dei Lettori volontari e di ascolto di storie di donne dai podcast del progetto “Panchine Rosse” degli Stati Generali delle Donne.
Alle 20.30 sarà il momento dell’incontro “Non basta dire basta” organizzato dal Consiglio Comunale dei Giovani e declinato attraverso la visione di spezzoni di film, interventi da parte delle psicologhe del Centro Elpis di Ispra e partecipazione attiva del pubblico.
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