Molestava sessualmente le pazienti. Il Tribunale di Busto Arsizio mette un medico ai domiciliari
I fatti sarebbero stati commessi alcune settimane fa ai danni di una donna incinta. Spunta anche un precedente e una cartella sul computer con foto di pazienti donne

Era andata dal suo medico curante per una normale visita che avrebbe dovuto concludersi con un certificato di malattia ma si è ritrovata vittima di un molestatore che l’ha aggredita sessualmente e poi le ha scattato una foto. La vittima è una donna incinta che circa un mese fa si era recata nell’ambulatorio del medico con la figlia del compagno, una bambina di 8 anni.
Quando è stato il suo turno il dottore ha preteso che la bambina rimanesse nella sala d’aspetto, adducendo la scusa che non avesse la mascherina, e solo a quel punto l’ha fatta entrare nello studio. Dopo aver riferito di dolori addominali il medico è passato dalla normale visita ai palpeggiamenti accompagnati da frasi volgari e a sfondo sessuale. Alle rimostranze della donna lui non ha esitato a scattarle anche una foto, aumentando la sensazione di disagio e paura nella vittima.
A quel punto la vittima è riuscita a rivestirsi e ad abbandonare lo studio. La denuncia non si è fatta attendere e subito sono scattate le indagini della Procura di Busto Arsizio che hanno portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari e ad una perquisizione dello studio e dei dispositivi informatici. In una cartella salvata sul suo computer, infatti, sono state trovate foto di altre 52 pazienti tra le migliaia che aveva collezionato nel tempo.
Su di lui, tra l’altro, pendeva già una denuncia risalente all’anno scorso da parte di una giovane paziente toccata nelle parti intime dal professionista.
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