Uno scenario realistico del traffico per il nuovo ospedale di Busto e Gallarate. Al via lo studio
Il nuovo studio dovrà valutare l'uso dei mezzi pubblici e della mobilità dolce e dovrà stimare il potenziamento del Tpl per far fronte ai volumi di traffico che creerà il nuovo ospedale
Per il nuovo ospedale unico di Busto Arsizio e Gallarate è necessario un nuovo studio del traffico. Quello realizzato prima dell’accordo di programma era risultato insufficiente a dare tutte le risposte e quindi ne è stato commissionato uno nuovo.
Un nuovo studio del traffico per valutare il peso della mobilità dolce
A richiederlo era l’art. 5 dell’Accordo di Programma firmato lo scorso 24 ottobre da tutti gli enti coinvolti. In quell’articolo si dice che per garantire un’adeguata accessibilità al nuovo ospedale, sia redatto uno studio trasportistico, coordinato dalla Provincia di Varese, con il coinvolgimento delle Agenzie per il TPL competenti per territorio (di Como, Lecco e Varese e della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia), finalizzato all’analisi della domanda per l’accessibilità alla nuova struttura ospedaliera anche integrata con le opere di mobilità dolce, e che detto studio dovrà concludersi entro 20 mesi dalla sottoscrizione dell’Accordo di Programma.
L’uso del trasporto pubblico per raggiungere il nuovo ospedale
Lo studio trasportistico dovrà prevedere la verifica, rispetto al bacino di utenza del Nuovo Ospedale, della domanda potenziale di accessibilità mediante il trasporto pubblico, anche attraverso la campagna di indagine tra il personale impiegato nei presidi ospedalieri attuali per comprendere le modalità di spostamento casa-lavoro.
Come potenziare il trasporto pubblico
Il documento dovrà anche prevedere l’elaborazione di una proposta di potenziamento dei servizi di trasporto pubblico che, in particolare preveda gli interventi infrastrutturali necessari atti a garantire la fruibilità degli stessi in prossimità degli accessi all’ospedale, che dovranno essere recepiti nelle successive fasi di progettazione. Nello studio dovranno anche essere quantificati i costi di esercizio dei servizi.
11 milioni per la nuova viabilità
Gli investimenti da fare sulla viabilità sono una voce importante del progetto del nuovo ospedale, si parla di 11 milioni di euro che se usati in modo sbagliato rischiano di creare grossi problemi all’accessibilità ma anche al quartiere di Beata Giuliana che lo ospiterà.
Lo studio precedente e i suoi limiti
Nello studio fatto in fase di Vas sul traffico erano citati due scenari: quello prudenziale che prevedeva l’accesso solo in auto privata, quello tendenziale che ipotizzava un 40% degli utenti che accedeva con Trasporto Pubblico Locale e mobilità leggera, in bici, a piedi, in monopattino ma il dirigente regionale ha detto nelle commissioni che si sono svolte a Gallarate e a Busto che serve uno scenario “realistico”, con studio del traffico fatto con scuole aperte.
100 mila euro per uno studio realistico
La copertura dei costi per lo studio sul trasporto, pari ad un importo complessivo di 100.000 euro è garantita da una quota da 70.000, euro a carico di Regione Lombardia, € 15.000 a carico di Provincia di Varese; € 7.500,00 a carico del Comune di Busto Arsizio; € 7.500,00 a carico del Comune di Gallarate.
Presentato il progetto della viabilità attorno al nuovo ospedale unico
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.