Perseguita l’ex-moglie anche al lavoro. 50enne arrestato a Vergiate dai carabinieri
Nonostante la loro relazione fosse finita da un anno l'uomo continuava a perseguitarla con telefonate e messaggi minatori, fino a quando non si è presentato davanti al luogo in cui lavora

Lei lo aveva lasciato da un anno ma il marito, un 50enne albanese con cittadinanza italiana, non aveva intenzione di chiudere quella relazione finendo per diventare l’ennesimo stalker finito in manette dopo aver reso impossibile la vita della vittima.
L’arresto è avvenuto ieri, giovedì, a Vergiate anche se entrambi vivono fuori dalla provincia di Varese. Lì la donna lavora e proprio lì ha trovato il suo ex-marito che l’ha aggredita come ultimo atto di un’escalation che andava avanti da quando lei aveva deciso di dire basta.
A salvarla dal suo incubo quotidiano fatto di telefonate, insulti e minacce di morte sono stati i carabinieri della stazione di Angera che sono intervenuti su richiesta della donna spaventata da un possibile nuovo passaggio di livello della violenza. I militari sono intervenuti e hanno fermato l’uomo e, dopo aver sentito la vittima, lo hanno arrestato di concerto con il magistrato di turno della Procura di Busto Arsizio, Ciro Caramore.
L’arrestato è stato portato in carcere ed è ora a disposizione del giudice per le indagini preliminari che dovrà interrogarlo e decidere se convalidare l’arresto e se applicare una misura cautelare nei suoi confronti.
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