Joni Mitchell a Los Angeles
La scena hippie era terminata e la musica cambiava

E la scena hippy californiana, così importante a fine anni ’60, si era trasferita nell’opulenta Los Angeles: i musicisti erano diventati milionari e la cocaina aveva preso il posto della marijuana.
Il fatto che il gadget promozionale per i DJ di You’re so vain di Carly Simon fosse uno specchio è geniale ma la dice lunga! Joni vi era dapprima sfuggita rifugiandosi in Canada per il bucolico For the roses, ma alla fine aveva abdicato e non si era nemmeno trovata male, visto che con il suo charme mieteva conquiste hollywoodiane. E vi fu anche un cambiamento nella sua musica: il 24enne sassofonista Tom Scott, pupillo di Quincy Jones che avevamo già visto timidamente nel precedente disco, qui entra a piè pari con la sua L.A. Express, aiutato anche da altri sessionmen di lusso.
In pratica la folksinger con chitarra e voce da soprano degli esordi, si era trasformata in una raffinata e patinata cantante rock-jazz con un suono – anche il registro della voce si era un filo abbassato – che avrebbe ispirato tantissimi cantanti, americani e non.
Curiosità: sembra incredibile vista la complessità dei suoi pezzi, ma Joni Mitchell non sa scrivere o leggere la musica. In questo disco appare addirittura come co-arrangiatrice insieme a Tom Scott, ma in realtà non era assolutamente in grado di farlo: Scott accettò comunque la dicitura di copertina, ma anni dopo lo disse.
La rubrica 50 anni fa la musica
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Luca Marzoli su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
gianme su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
axelzzz85 su Ristorni dei frontalieri: la provincia di Varese prima in Lombardia per risorse ricevute
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.