Il grande caldo si è mangiato l’inverno: “Neve sciolta in una settimana”
Le immagini scattate all'Alpe Devero mostrano l'effetto che soli 7 giorni di grande caldo hanno avuto sulla neve

Una settimana prima un soffice manto bianco che copre ogni cosa, una settimana dopo i prati che tornano a vedere la luce. Sono bastati 7 giorni per cancellare l’inverno. Certo, giorni di gran caldo. E sono state proprio queste lunghe e prolungate temperature sopra la media a sciogliere la -già poca- neve accumulata nel corso dell’inverno.
Le immagini che vi proponiamo sono scattate a sette giorni di distanza -domenica 21 gennaio e 28 gennaio- nella celebre area dell’Alpe Devero dalla guida escursionistica Antea Franceschin e mostrano come le temperature di questi giorni abbiano avuto e stiano avendo ripercussioni sugli accumuli di neve.
In questo periodo dell’anno, infatti, la temperatura in quella località dovrebbe essere compresa tra una minima di 6 gradi sotto lo zero e una massimo di un paio sopra ma in questi giorni si toccano anche i 10/12 gradi.
Il primo confronto che vi proponiamo è tra due foto scattate a Crampiolo, una località a 1767 metri di quota. In una sola settimana la neve ha abbandonato tutti i tetti e si è ritirata da vaste porzioni di prato (per effettuare il confronto scorrete la barra al centro dell’immagine, ndr).
Il secondo scatto è sempre a Crampiolo e mostra la repentina ritirata della neve anche dai versanti delle montagne.
Gli ultimi scatti arrivano invece dalla grande piana dell’Alpe Devero. Siamo poco sopra i 1.600 metri di quota e qui è evidente l’effetto del caldo sui prati, riemersi in appezzamenti enormi.
La conseguenza non è solo quella di rinunciare a escursioni con ciaspole e sci o quella di lasciare fermi gli slittini ma anche e soprattutto quella di consumare le riserve idriche. La neve infatti rappresenta un tesoretto fondamentale per assicurare l’acqua nella stagione calda. Ma quella scorta si già dilapidando. E siamo ancora a gennaio.
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