La fuga non riesce. Spacciatore dei boschi nella rete dei carabinieri a Cairate

Da mesi aveva aperto il suo piccolo ma redditizio supermercato della droga nei boschi di Peveranza, una frazione di Cairate, con due pali pronti ad avvisarlo di ogni minimo movimento sospetto ma per il giovane marocchino ieri (mercoledì) non c’è stato scampo di fronte alla prontezza dei carabinieri della stazione di Fagnano Olona che sono riusciti a fermarlo nonostante fosse stato avvisato del loro arrivo.

Il 28enne è stato letteralmente placcato da uno dei militari intervenuti, ormai abituati alle tecniche di fuga di questi fantasmi dei boschi. Mentre due colleghi inseguivano le “lepri” (ovvero i due collaboratori dello spacciatore) che correvano in una direzione, un terzo si è appostato sulla traiettoria opposta, ritrovandoselo proprio davanti e riuscendo a fermarlo.

Uno sforzo notevole che ha permesso di quantificare un’ora di smercio di droga che aveva portato nelle tasche del pusher la cifra ragguardevole di 1000 euro. Oltre ai soldi sono state sequestrate alcune dosi di eroina e di hashish, due coltelli da cucina e un terzo coltello con una lama notevole.

Questa mattina il ragazzo è stato portato in aula a Busto Arsizio dove il giudice Cristina Ceffa ha convalidato l’arresto ma ha disposto l’immediata liberazione. Questo non gli eviterà comunque il processo.