Minoranza divisa sul PGT di Varese, il PD replica: “nel centro destra regna l’anarchia”

E’ stato un consiglio comunale davvero anomalo quello del 27 febbraio, che ha avuto un unico punto all’ordine del giorno l’esposizione del documento di piano del PGT.

Quella che doveva essere una seduta senza troppi colpi di scena si è rivelata una cartina di tornasole per le alleanze e i posizionamenti del Consiglio, con degli importanti scossoni nell’area del centrodestra. Se ne sono accorti, e ne hanno approfittato subito distribuendo una nota “post consiglio”, gli esponenti del PD cittadino: «Il Consiglio Comunale di ieri 27 febbraio ci ha regalato una sorpresa: a destra c’è l’anarchia –  ha commentato la nota PD firmata da Manuela Lozza, segretario cittadino e consigliera, e Giacomo Fisco, capogruppo – . Sul PGT i consiglieri di minoranza hanno votano in ordine sparso. La maggioranza, invece, ha sostenuto compatta le linee programmatiche del Piano di Governo del Territorio».

Se la maggioranza ha in fondo solo “fatto il suo mestiere”, cioè votare a favore del governo della città, più variegato è stato infatti il comportamento della minoranza, che alla mozione proposta dal sindaco Galimberti che chiedeva di approvare le linee guida del PGT esposte nella serata, ha visto l’astensione di Roberto Puricelli (Grande Varese) e Matteo Bianchi (Lega), che in quella stessa serata ha lanciato la sua candidatura a sindaco, a sorpresa (anche dei suoi) e con tre anni di anticipo,  mentre il leghista Emanuele Monti ha abbandonato l’aula in segno di protesta e gli altri due componenti del partito di Salvini, Stefano Angei e Barbara Bison hanno votato contro, insieme agli altri colleghi di minoranza, in particolare i due colleghi di Fratelli d’Italia Salvatore Giordano e Eugenio De Amici.

I due esponenti democratici hanno deciso di stigmatizzare così le loro diversità: «La nostra maggioranza ha votato in modo compatto le linee di indirizzo del PGT – è stato il commento PD – A destra invece ha regnato l’anarchia: l’astensione di due consiglieri dell’opposizione, da due diversi schieramenti,  ha dimostrato le profonde divisioni nel centrodestra. Dopo il Governo nazionale e la Sardegna, dobbiamo aggiungere alla lista delle fratture la città di Varese. In questo clima Matteo Bianchi ha annunciato la sua candidatura: ma esiste ancora una coalizione pronta a sostenerlo compattamente?».