“Mollato” dal Varese, Corrado Cotta torna alla Castellanzese
Il tecnico di Villaguardia vestirà di nuovo la maglia neroverde dopo il divorzio con i biancorossi. Il presidente Affetti: "Confidiamo in lui, è la prima pietra su cui costruire la nuova squadra"
Scaricato dal Città di Varese nei giorni scorsi (al suo posto è stato annunciato Roberto Floris), mister Corrado Cotta ha trovato una nuova panchina e – gironi permettendo – potrebbe tornare a Masnago da avversario nella prossima stagione.
Il tecnico di Villaguardia, 59 anni, è infatti il nuovo allenatore della Castellanzese, fresca di salvezza in Serie D (anche se nel girone B: il Varese quest’anno ha disputato il girone A) centrata dall’esperto Fiorenzo Roncari che, però, aveva già comunicato di non voler proseguire.
Il club neroverde ha quindi scelto di far tornare Cotta che aveva già allenato la Castellanzese nel 2021-22: esperto della categoria, il mister è reduce da un’annata comunque positiva con il Varese arrivato sino alle semifinali playoff. Insieme a Cotta lavorerà uno staff composto dal preparatore atletico Stefano Faletti, da quello dei portieri Luca Morlin e del Fisioterapista Fabio Galimberti. Andrà quindi aggiunto un allenatore in seconda che sarà scelto a seguire.
«Per la prima volta ritorno in una società dove avevo già lavorato – ha detto Cotta – Con il ds Asmini mi sentivo spesso e quando mi ha chiamato non ci ho pensato a lungo. Qui c’è la possibilità di lavorare e dare un’identità alla squadra partendo dall’inizio; e poi ci sono strutture bellissime: mai visto un campo così bello in queste categorie. La Castellanzese ha una proprietà seria che negli anni ha dimostrato di saper programmare bene. Ringrazio tutti i tifosi per l’affetto che mi hanno sempre dimostrato, sono persone molto rispettose, hanno grande maturità e grande voglia di tifare per i propri beniamini, speriamo che siano contenti sia adesso sia a fine stagione».
Cotta è stato accolto a Castellanza dal presidente Alberto Affetti: «Un lieto e gradito ritorno: con lui alla guida la Castellanzese ha ottenuto 32 punti nel solo girone di ritorno e, se avessimo fatto il medesimo percorso anche all’andata, avremmo terminato il campionato in zona playoff. Abbiamo un bel ricordo di Cotta e confidiamo nella sua esperienza e nella sua capacità nel costruire – assieme al nostro Direttore Salvatore Asmini – una squadra di buon livello che possa togliersi qualche soddisfazione. Mister Cotta è la prima pietra su cui costruire la nostra squadra, che deve essere la migliore possibile soprattutto a fronte di un’esperienza passata dove abbiamo sofferto fino all’ultimo secondo: non vogliamo accada più perché è troppo doloroso».
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