Nuova piazza e aula studio al Rebelot, a Induno Olona doppia inaugurazione nel fine settimana delle rose
Negli ultimi giorni di mandato l'amministrazione Cavallin consegna al paese le ultime due opere completate. Slitta invece l'apertura della pista ciclopedonale con il tratto nell'ex galleria del treno
Ultimi giorni di mandato per l’Amministrazione comunale di Induno Olona che nel fine settimana ha inaugurato due degli interventi recentemente portati a termine.
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Sabato pomeriggio taglio del nastro per la nuova aula studio realizzata al piano superiore del centro sociale Rebelot mentre domenica mattina è stata inaugurata la nuova piazza della chiesa.
L’aula studio, ricavata dagli spazi dell’ex Soms, completa la seconda fase della ristrutturazione dello stabile di via Piffaretti acquisito dal Comune, iniziata con la sistemazione del centro ricreativo anziani e del giardino.
Il recupero sarà poi completato con la sistemazione del secondo piano, «dove – spiega il sindaco Marco Cavallin – saranno riguadagnati all’uso comune spazi preziosi per l’associazionismo. Un luogo di incontro tra generazioni diverse: giovani, adulti, anziani potranno frequentare un luogo bello, sicuro, accogliente e funzionale».
Domenica mattina, nell’ambito delle iniziative della 111esima edizione della Festa delle Rose, l’inaugurazione della nuova piazza Giovanni XXIII dove si affacciano la chiesa parrocchiale di San Giovanni battista, il Civico istituto musicale e la sala civica Bergamaschi: «Un’altra importante inaugurazione che suggella l’intenso lavoro degli scorsi anni. Uno spazio che è il cuore pulsante del nostro paese, uno dei biglietti da visita di Induno che gode ora di una veste diversa, elegante, ma soprattutto più sicura e godibile per chi la percorre e la vive a piedi. Un traguardo importante averla completata e una soddisfazione grande è l’esito finale, peraltro molto apprezzato dalla persone con cui ho avuto modo di parlare».
Non ci sarà invece il tempo di chiudere il cantiere della ciclopedonale con il tratto nell’ex galleria del treno, annuncia con rammarico Cavallin: «Nonostante ogni sforzo profuso, a causa del maltempo persistente di queste settimane, non riusciremo ad aprire al pubblico il passaggio della ciclopedonale nell’ex galleria del treno. Un piccolo ritardo, per un’opera storica e molto attesa: sarà però questa, ne sono certo, la prima inaugurazione che potrà fare il nuovo sindaco di Induno, che sarà eletto l’8 e 9 giugno».
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