Bossi cacciato dalla Lega? Salvini: “Decideranno i militanti”
"Un caso più unico che raro: il fondatore di un partito che a urne aperte dichiara di votare per altri. Ha mancato di rispetto verso un'intera comunità"
L’appoggio pubblico di Umberto Bossi a Marco Reguzzoni, indipendente candidato nelle liste di Forza Italia, non è piaciuto al leader della Lega Matteo Salvini che ha parlato di quanto avvenuto sabato nella conferenza stampa convocata per parlare dei risultati elettorali.
«Penso che sia un caso più unico che raro quello di un movimento politico che riesce a crescere nonostante, a urne aperte, il suo fondatore annunci che avrebbe votato per un altro partito». Ma come si muoverà ora Salvini nei confronti del “Senatur”?
«Non voglio male a nessuno ma sicuramente dovrò ascoltare i militanti per rispetto di decine di migliaia di volontari della Lega che hanno allestito gazebo, fatto incontri pubblici e ancora adesso, nei seggi elettorali, hanno preso una giornata al lavoro e allo studio per rappresentare il loro movimento».
«Difendo l’onore, il rispetto, la lealtà, la fatica di volontari, militanti, sindaci, governatori consiglieri regionali e comunali di maggioranza e opposizione. Io ascolterò il movimento ma credo che se qualcuno dice che vota un altro partito, manchi di rispetto non al segretario ma a una intera comunità».
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