Inaugurato alla scuola media di Induno Olona il murale ispirato a Banksy
L'opera, proposta dai ragazzi del Consiglio comunale dei Ragazzi, interpreta liberamente "Bambino apre il sipario", opera realizzata a Bristol dall'artista britannico considerato tra i maggiori esponenti della street art

Segno, collaborazione, creatività. Sono queste le parole chiave che hanno sostenuto la realizzazione del “Progetto Murale” alla Scuola secondaria Passerini di Induno Olona inaugurato ieri. La scuola vede il proprio atrio abbellirsi grazie a una grande opera pittorica realizzata da un gruppo di ragazzi di terza media, che hanno partecipato al progetto pomeridiano coordinato dalle due insegnanti di Arte e immagine Mariacristina Gisarella e Lucia Vittoria Olgiati.
L’idea è stata proposta dai ragazzi del Consiglio comunale dei Ragazzi, che durante l’anno si sono spesi in iniziative di educazione civica a favore degli studenti e della comunità, oltre a significativi momenti di collaborazione con l’Associazione Genitori e con l’Amministrazione comunale, che non ha fatto mancare il suo sostegno economico per l’acquisto di tutto il materiale necessario.
Il murale interpreta liberamente “Bambino apre il sipario”, opera realizzata a Bristol sulla parete di un edificio abbandonato da Banksy, artista britannico considerato tra i maggiori esponenti della street art.
«Abbiamo scelto un’immagine di speranza per chi entra nella scuola – raccontano le due docenti – Proprio come un bambino che, ancora avvolto nei sicuri e indefiniti toni grigi dell’infanzia scopre, aprendo un sipario, tutti i colori della vita attraverso la conoscenza, lo studio e legami profondi e duraturi. Tutte le figure colorate sono state creative proposte delle ragazze e dei ragazzi, i cui nomi sparsi rimangono tracce felici del loro passaggio alla scuola media”.
Il dipinto, con la sua vivacità e la potenza del messaggio evocato, accoglierà le prossime generazioni di studenti e tutti i visitatori della scuola accanto a una frase di Nelson Mandela, che i docenti dell’Istituto hanno scelto per sottolineare l’importanza del diritto allo studio, del rispetto reciproco, delle pari opportunità e della difesa dell’ambiente: “L’istruzione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo“.
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