Accordo sull’assestamento del bilancio regionale: opposizioni soddisfatte per i fondi in più alla disabilità
Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Italia Viva commentano positivamente le risorse per il sostegno ai care giver e per quanti hanno subito lo sfratto incolpevolmente
«Fermati i tagli alla disabilità, quattro milioni di euro per il trasporto disabili, un milione di euro in più per il diritto allo studio, dieci milioni di euro per gli alloggi popolari sui territori, 500mila euro per la capitalizzazione delle cooperative sociali per sostenere gli investimenti e l’occupazione. Sono i risultati che abbiamo ottenuto, come gruppo Pd, dopo due giorni di tensione» lo fa sapere il consigliere regionale Samuele Astuti dopo l’accordo raggiunto nella serata di ieri tra maggioranza e opposizione in Consiglio regionale sull’assestamento al bilancio e il conseguente ritiro dell’ostruzionismo da parte dei dem. «Presentando migliaia di emendamenti abbiamo costretto la giunta regionale e il centrodestra a modificare la rotta e correggere alcune scelte scellerate: un primo passo, certamente non sufficiente, ma che si pone comunque in controtendenza rispetto a questi anni. Siamo riusciti dunque a modificare leggermente la rotta su quest’anno, ma nel complesso il nostro giudizio su questo assestamento rimane fortemente negativo – conclude Astuti, ribadendo il voto contrario dem al provvedimento, che avverrà nella giornata di oggi – un bilancio che manca di prospettiva e programmazione, prodotto dell’operato di questo governo regionale, che non legge i tempi e le necessità di cittadini e imprese”.
Paola Pizzighini, consigliera regionale M5S Lombardia: «Il flash mob di oggi, organizzato dal Comitato Caregiver familiari B1B2 Affondate, sotto Palazzo Pirelli, ci permette di ribadire, al fianco delle 50 associazioni, che serve un patto d’acciao tra la politica e le famiglie delle persone con disabilità. Famiglie che hanno passato mesi di angoscia e che non hanno mai smesso di protestare in tutte le piazze per difendere la dignità dei loro figli. I caregiver sono spesso gli stessi familiari e la loro è una vita difficile, colma di sacrifici, dedizione e sofferenze, per questo la Giunta in questi mesi non doveva prenderli in giro e gettarli nella disperazione. Oggi in Assestamento al Bilancio di Regione Lombardia la Giunta ha deciso di azzerare quei tagli vergognosi per il 2024 ma le famiglie non possono essere soddisfatte, non possono accontentarsi, bisogna con urgenza trovare i fondi per gli anni 2025 e 2026 e stabilizzarli perché le famiglie con disabilità sono fragili e vanno preservate e tutelate e un buon Governo dovrebbe averli a cuore».
Giuseppe Licata, consigliere regionale di Italia Viva commeta gli stanziamenti per il sostegno agli inquilini morosi incolpevoli: «Approvata in Consiglio Regionale la mia proposta di aumentare i fondi destinati alle famiglie che non riescono a pagare l’affitto e rischiano di essere sfrattati. Importante anche semplificare le procedure per i Comuni che sono in ritardo nell’erogazione di queste risorse. Comuni e Terzo Settore continuano a segnalare in Lombardia la crescita degli sfratti per morosità incolpevole, quelli cioè subiti da famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese e quindi a pagare l’affitto di casa propria. Nel 2022 nella sola provincia di Varese gli sfratti di questo tipo sono stati oltre 700, un numero allarmante e un segnale di malessere economico e sociale, comune a tutta la regione, che deve essere immediatamente raccolto dalla politica. Bene, quindi, l’approvazione del mio ordine del giorno in cui chiedo a Regione di aumentare i contributi erogati a queste famiglie attraverso i Comuni, dando continuità e potenziando le misure esistenti come il Fondo locazione e il Fondo inquilini morosi incolpevoli. Nella mia proposta anche la richiesta di agevolare i Comuni che sovente per carenza di personale e procedure farraginose non riescono ad erogare tempestivamente le risorse. Il diritto alla casa è un valore da tutelare e una delle più importanti sfide per le istituzioni, la Regione faccia a pieno la propria parte».
Nel settore casa Paolo Franco, assessore regionale alla Casa e Housing Sociale, para dell’assestamento approvato con un emendamento: «Abbiamo inserito lo stanziamento 20 milioni di euro per il settore casa. Con questo emendamento, che stanzia fondi pari a 10 milioni di euro per il 2025 e altri 10 milioni per il 2026, impieghiamo risorse fondamentali per il recupero degli sfitti delle case Aler di tutto il territorio lombardo. In questo modo possiamo continuare ad assegnare in tempi rapidi quegli appartamenti che subiscono il ciclo di avvicendamenti e sostituzioni, come fatto fin dall’inizio del mio mandato. L’obiettivo è quello di risistemarli in tempi rapidissimi in modo che siano pronti ad accogliere nuove famiglie. Parliamo di oltre 3mila alloggi, che andranno a soddisfare le esigenze abitative dei cittadini. Sono soddisfatto perché si tratta di una cifra importante e di un piano chiaro e concreto che darà risposte veloci e soluzioni per tante persone che hanno bisogno. Stiamo percorrendo tutte le strade per migliorare i servizi abitativi, come promesso quando ho varato ‘Missione Lombardia’ all’inizio del mio mandato”.
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