L’istruttoria della Corte dei Conti accende la discussione in Consiglio comunale a Vergiate
L'organo aveva avviato un'istruttoria per «presunte irregolarità» nella vendita di alcuni edifici comunali all'Azienda speciale Servizi sanitari di Vergiate. Procedimento poi archiviato dal momento che non sono emerse scorrettezze
Scontro in Consiglio comunale a Vergiate tra la maggioranza e il gruppo di opposizione Vergiate 2030 guidato da Romano Balzarini. La discussione si è sollevata durante la seduta del 18 giugno, quando – dopo l’esposizione del bilancio della Azienda speciale Servizi sanitari (che gestisce il poliambulatorio e le farmacie di Corgeno e Vergiate) – il confronto si è spostato sull’intervento della Corte dei Conti riguardo la vendita di alcuni edifici comunali all’azienda.
L’istruttoria della Corte dei Conti è stata comunicata al Comune e all’azienda il 22 marzo 2024. Nel documento, la Corte scriveva «di aver ricevuto delle segnalazioni riguardo presunte irregolarità relative la vendita di alcune unità immobiliari comunali all’Asssv» e richiedeva la documentazione necessaria per effettuare una verifica. La Asssv ha quindi inviato i documenti alla Corte, che il 14 luglio ha risposto di aver archiviato la procedura, dal momento che non sono emerse scorrettezze.
La questione ha portato il sindaco di Vergiate Daniele Parrino a confrontare il consigliere di minoranza Balzarini, che da marzo 2023 era intervenuto più volte sulla questione della vendita degli immobili comunali all’Asssv, chiedendo di consultare documenti e interrogando pubblicamente l’amministrazione in occasione di diversi consigli comunali.
«Lavorare – ha commentato il primo cittadino durante il Consiglio comunale – per un anno intero subendo pressioni da parte di chi pensa che dentro l’azienda ci sia qualcuno che faccia atti illeciti è vergognoso. L’Asssv è un’azienda composta da professionisti seri, molto più di alcuni consiglieri comunali, che cercano di fare il loro lavoro nel modo migliore possibile. Il modo di fare dimostrato dal consigliere Balzarini non porta nessun beneficio a nessuno. Scrivendo alla corte dei conti, Balzarini ha messo a repentaglio l’onorabilità di tutta la struttura tecnica del comune di Vergiate. Se il suo obiettivo è fare del male al sindaco, questo non è lo strumento giusto».
«Il sindaco – ha poi risposto Balzarini con un comunicato stampa – si è esibito nella consueta irrispettosa sceneggiata fatta di rimproveri, insulti e urlacci all’opposizione. Lo stesso direttore generale Asssv e la presidente mi rivolgono critiche, solo perché era appena passato un normale controllo della Corte dei Conti».
«Nel marzo 2023 – aggiunge Balzarini – il direttore generale aveva scritto chiaramente che si sarebbe usato l’anticipo di tesoreria come fonte di finanziamento per trovare 400 mila euro da dare al Comune. Uno strumento da usare per legge solo in casi eccezionali. Ho sollevato la questione col sindaco già nel marzo 2023, ma non ho ricevuto risposte soddisfacenti. Nel luglio 2023 viene presentato un “esposto alla Corte dei Conti” che punta il dito proprio su questo utilizzo dell’anticipo di tesoreria da parte della farmacia comunale. A maggio 2024 il segretario comunale comunica che la Corte sta facendo delle verifiche sulla vendita, ma nel frattempo l’operazione finanziaria era stata già chiusa e con modalità del tutto diverse da quelle sbandierate un anno prima e ogni riferimento all’anticipo di tesoreria è stato epurato».
«Perché – conclude il capogruppo di Vergiate 2030 – il sindaco non ha comunicato al Consiglio comunale il cambiamento delle modalità per l’acquisto? Adesso il sindaco sbraita in Consiglio comunale, mentre dovrebbe solo ringraziarla, perché gli ha segnalato una prassi, a nostro parere e con tutte le sentenze trovate, non corretta e pericolosa, che finalmente è stata abbandonata».
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