Quelle caramelle balsamiche che hanno conquistato il mondo. Ricola pioniera della sostenibilità
L'azienda svizzera ha abbracciato la sostenibilità ben prima che diventasse un trend globale, integrando pratiche agricole eccellenti e progetti innovativi per ridurre l'impatto ambientale. Sul tetto del Mizar Retail Park di Busto Arsizio dove ha la sede italiana realizzerà un impianto fotovoltaico di di 30,195 KWp
Nel corso di un incontro al Maga di Gallarate nell’edizione di Glocal 2023, Luca Morari, ceo di Divita srl e vicepresidente di Ricola per la regione del Sud Europa, disse: «Ricola era ed è sostenibile ben prima che la parola sostenibilità entrasse nel nostro vocabolario quotidiano».
La miscela di tredici erbe balsamiche, che caratterizza le caramelle Ricola, è dunque la madre di tutte le buone pratiche che in questa produzione sono definite sostenibili. Sono erbe coltivate nelle Alpi e Prealpi svizzere, particolare che si fa sentire in termini di costo per il lavoro e la logistica, ma considerate produzioni agricole di eccellenza, molto apprezzate dal mercato. Non è casuale che le caramelle balsamiche dell’azienda svizzera vengano distribuite in più di cinquanta paesi nel mondo.
Non ci può essere sostenibilità economica senza una sostenibilità ambientale e sociale. È quella che gli esperti chiamano sostenibilità integrale. Un’integrazione necessaria, come spiega Papa Francesco, perché «l’ambiente umano e l’ambiente naturale si degradano insieme, e non potremo affrontare adeguatamente il degrado ambientale, se non prestiamo attenzione alle cause che hanno attinenza con il degrado umano e sociale».
Per Ricola la sostenibilità integrale è una sorta di impronta genetica che condiziona positivamente ogni azione e decisione aziendale. È notizia recente che Divita srl, distributrice di Ricola in Italia e affiliata di Ricola AG, ha commissionato a uno specialista di impianti di alta tecnologia e di energia rinnovabile l’installazione di un impianto che prevede di evitare in 25 anni un’emissione di 435.034 chilogrammi di anidride carbonica. Sul tetto del Mizar Retail Park di Busto Arsizio, il parco commerciale polifunzionale nato su un’area di riconversione dell’omonima ex-fabbrica di tessuti, verranno installati 61 moduli monocristallini Sunpower con inverter per una potenza di 30,195 KWp, autoconsumata al 70% e con una conseguente immissione in rete del 30%.
«Responsabilità e sostenibilità sono nella natura di Ricola – commenta Morari -. La nostra azienda opera nel rispetto di rigorosi standard sociali e ambientali e questo progetto è un investimento importante che mette al primo posto il beneficio ambientale che supera comunque di gran lunga l’importanza del beneficio economico finale, dovuto al risparmio in bolletta».
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