Elmec 3D a Micam Milano, la rivoluzione della calzatura passa dalla stampa 3D

Il modello dell'azienda di Brunello mostra come si possa rivoluzionare la produzione di calzature senza rinunciare ai vantaggi della manifattura tradizionale. La scarpa si compone di due parti separabili: un calzino interno e una struttura esterna

Scarpa Elmec 3D

Elmec 3D, la divisione specializzata in manifattura additiva di Elmec Informatica, ha partecipato in partnership con HP a MICAM Milano, la fiera internazionale di riferimento per l’industria calzaturiera, che si è tenuta dal 15 al 17 Settembre a Fieramilano.

L’azienda, tramite uno speech tenutosi nell’ambito della sessione “Future of Retail: Word to Exhibitors” di MICAMX (l’innovation hub di Micam focalizzato sulla trasformazione digitale e sulle nuove tecnologie produttive), ha presentato un nuovo proof of concept di scarpa stampata in 3D che rappresenta un punto di incontro tra l’innovazione tecnologica e la tradizione artigianale, mostrando come la stampa 3D possa rivoluzionare la produzione di calzature senza rinunciare ai vantaggi della manifattura tradizionale. (nella foto “Skeleton”, il POC di scarpa stampata in 3D presentato a MICAM da Elmec 3D)

“Skeleton”, questo il nome del POC presentato, è un esempio concreto di come la manifattura additiva possa integrarsi con quella tradizionale, dando vita a un prodotto che combina i vantaggi di entrambi i mondi.

La scarpa, realizzata in TPU con tecnologia HP Multi Jet Fusion, si compone di due parti separabili: un calzino interno e una struttura esterna. Questo design modulare, non solo rende esponenziali le possibilità di customizzazione, ma dimostra anche che non è necessario scegliere tra tecniche tradizionali e innovative, ma che è possibile fondere le competenze per ottenere un prodotto finale migliore: calzino e struttura mix&match. Entrambe le tecniche possono coesistere in un unico progetto, offrendo maggiore flessibilità creativa e produttiva: le suole stampate in 3D possono essere abbinate a tomaie in materiali tradizionali, o finiture artigianali possono valorizzare una scarpa interamente stampata in 3D.

Un altro aspetto emerso durante lo speech di Elmec 3D è il vantaggio che la produzione additiva offre in termini di sostenibilità, contribuendo a un modello produttivo più responsabile e innovativo. Grazie all’additive è possibile eliminare gli sprechi di materiale, produrre su richiesta senza accumulo di stock invenduti e ridurre l’impatto ambientale della logistica grazie alla possibilità di una produzione distribuita e localizzata: benefici che rendono la stampa 3D una soluzione ideale per un’industria calzaturiera più sostenibile e flessibile.

La partecipazione di Elmec 3D a MICAM Milano ha messo in evidenza l’approccio pionieristico dell’azienda, che non si limita a spingere i confini dell’innovazione tecnologica, ma cerca anche di valorizzare la tradizione manifatturiera, creando una nuova dimensione nel design e nella produzione di calzature.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Settembre 2024
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