Varese capitale della matematica: la Rism dell’Insubria ospita l’Indam Day
L’Istituto nazionale di alta matematica “Francesco Severi” ha scelto la Riemann school of mathematics per il suo appuntamento più prestigioso. In arrivo a Villa Toeplitz studiosi di fama internazionale
Da molti anni a Varese arrivano matematici da tutto il mondo. Medaglie Fields, l’equivalente del Nobel per la matematica, professori delle migliori università italiane e straniere e giovani ricercatori animati dal desiderio di confrontarsi con menti straordinarie. Da Villa Toeplitz, sede della Riemann school of mathematics (Rism) dell’Università dell’Insubria, sono passati autentici fuoriclasse della regina delle scienze, tra cui Terence Tao, Louis Nirenberg, Umberto Mosco, Pierre Louis Lions, solo per citarne alcuni.
Presenze prestigiose arrivate nella terra dei laghi grazie a uno straordinario lavoro di “semina” fatto da Daniele Cassani, professore ordinario di matematica dell’ateneo insubrico e presidente della Rism.
(nella foto sopra, Daniele Cassani)
LA SCELTA DELL’INDAM
Se dunque c’era ancora qualche dubbio sull’importanza e il ruolo ricoperti dalla Riemann school of mathematics (Rism) dell’Università dell’Insubria nell’ambito della comunità matematica internazionale, a spazzarlo via ci ha pensato l’annuncio fatto dall’Indam, l’Istituto nazionale di alta matematica, che ha scelto la Rism e la sua sede di Villa Toeplitz a Varese per celebrare la ventesima edizione dell’Indam day.
L’appuntamento per gli studenti di dottorato, di laurea magistrale, ma anche per chiunque sia interessato, è per mercoledì 2 ottobre. L’obiettivo della giornata è riunire matematici con interessi scientifici diversi, favorendo il dialogo interdisciplinare e la condivisione dei più recenti sviluppi nella ricerca matematica.
Il programma prevede quattro interventi da parte di studiosi di fama internazionale, provenienti da prestigiose università italiane e straniere, che affronteranno temi di grande attualità nella matematica moderna.
COS’È E COSA FA L’INDAM
L’Istituto nazionale di alta matematica “Francesco Severi” è stato istituito nel 1939 e poi riordinato da legislatore nel 1992. L’Indam ha tre scopi principali: promuovere sul piano nazionale, internazionale e comunitario, la formazione ed il perfezionamento di ricercatori di matematica anche allo scopo di integrare le potenzialità formative esistenti nelle varie università italiane; svolgere e favorire le ricerche di matematica pura ed applicata, specialmente nei rami in via di sviluppo, curando anche il trasferimento delle conoscenze alle applicazioni tecnologiche; procurare che la ricerca matematica italiana si mantenga sempre in stretto contatto con quella internazionale, in particolare promovendo e partecipando ad iniziative e programmi di collaborazione nell’ambito della Comunità Europea.
IL PROGRAMMA
La cerimonia di apertura è fissata per mercoledì 2 ottobre alle ore 9.30 e prevede i saluti istituzionali del rettore dell’Università dell’Insubria Angelo Tagliabue, della presidente dell’Indam Cristina Trombetti e del presidente della Rism Daniele Cassani.
Alle ore 10 la prima presentazione, a cura di Alessandra Celletti dell’Università di Roma Tor Vergata, che discuterà della stabilità nella Meccanica celeste, esplorando i metodi matematici che spaziano dalla teoria delle perturbazioni al teorema di Nekhoroshev e alla teoria Kam. Alle 11.30 Siddhartha Mishra dell’Eth di Zurigo illustrerà come gli algoritmi di machine learning possano essere utilizzati per risolvere equazioni differenziali parziali, affrontando il problema degli elevati costi computazionali associati ai metodi numerici tradizionali.
Dopo la pausa pranzo, alle 14, Franc Forstnerič dell’Università di Lubiana offrirà una panoramica della teoria di Oka, presentando sia i risultati classici sia gli sviluppi più recenti di questo campo cruciale della geometria complessa, con implicazioni rilevanti per le applicazioni moderne.
La giornata si concluderà alle 15.30 con l’intervento di Franco Flandoli della Scuola Normale Superiore di Pisa, che si concentrerà sui modelli stocastici del trasporto turbolento, un fenomeno di grande rilevanza in diversi sistemi fisici.
Il comitato scientifico dell’Indam Day 2024 è composto da: Giovanni Alberti, Scuola Normale Superiore di Pisa; Filippo Bracci, Università di Roma Tor Vergata; Vincenzo Ferone, Università Federico II di Napoli; Nicola Guglielmi, Gran Sasso Science Institute; Margherita Lelli Chiesa, Università Roma Tre; Domenico Marinucci, Università di Roma Tor Vergata; Angela Pistoia, Università di Roma La Sapienza; Marco Sammartino, Università di Palermo.
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