Grande successo per il corso di speleologia organizzato a Carnago dal Gruppo speleologico prealpino e dal Cai

Con il termine del periodo di formazione, ai partecipanti verrà consegnato un attestato rilasciato dalla Scuola Nazionale di Speleologia del CAI

Generico 28 Oct 2024

Si è da poco concluso il corso di introduzione alla speleologia organizzato dal Gruppo Speleologico Prealpino e dal Gruppo Grotte CAI Carnago, iniziativa svoltasi dal 18 settembre al 20 ottobre scorso sotto la direzione dell’Istruttore nazionale di speleologia CAI Guglielmo Ronaghi.

L’evento si è articolato in cinque domeniche dedicate all’addestramento pratico in palestra di roccia e in grotta, oltre a sei lezioni che si sono svolte il mercoledì sera alla sezione CAI di Carnago, incontri che hanno trattato importanti argomenti quali le caratteristiche e i limiti di sicurezza delle attrezzature speleo-alpinistiche, la meteorologia e l’idrologia ipogea, la geologia e il carsismo, la salvaguardia e conservazione del patrimonio naturale superficiale e profondo, le manovre di primo soccorso in grotta ed altri ancora.

E’ stata indubbiamente una bella occasione per avvicinarsi in maniera adeguata alla speleologia e l’elevato numero di iscrizioni, ben 10, rafforza l’entusiasmo degli organizzatori, che con la loro passione attraggono sempre più proseliti nel mondo delle grotte. Il corso si è svolto in sicurezza anche grazie alla presenza di un pool di istruttori che hanno coadiuvato il direttore e garantito il buon svolgimento delle manovre effettuate in parete e nel sottosuolo.

Con il termine del periodo di formazione, ai partecipanti verrà consegnato un attestato rilasciato dalla Scuola Nazionale di Speleologia del CAI, poi l’opportunità di entrare a far parte del Gruppo Speleologico Prealpino e del Gruppo Grotte CAI Carnago, condividendo così le innumerevoli e
interessanti iniziative organizzate.

«I due sodalizi da anni collaborano strettamente – spiega il presidente Gruppo Speleologico Prealpino Guglielmo Ronaghi – dedicandosi all’organizzazione di programmi destinati alla ricerca, esplorazione e studio delle numerose cavità naturali presenti sulle aree carsiche del Varesotto, in particolare sul Monte Campo dei Fiori, in Valceresio e in Valganna. Grande anche l’impegno per lo sviluppo di programmi destinati alla divulgazione, sensibilizzazione e tutela dei fenomeni carsici superficiali e profondi, delle forme di vita in esse ospitate nonché al monitoraggio delle acque in esse circolanti, le stesse che poi alimentano le risorgenze captate da intere comunità».

«Sono iniziative davvero importanti soprattutto per le scuole, le associazioni naturalistiche e per tutti coloro che amano la natura, poiché favoriscono la comprensione dei suoi aspetti più inconsueti – dicono gli organizzatori – Ai neo speleologi Chiara Trabalza, Riccardo Benzoni, Sara Piazza, Laura Ghirardello, Mirian Tringale, Francesco Trapani, Andrea Romeo, Felice Paganini e Cinzia Menzaghi i complimenti dello staff organizzativo e con essi l’invito a continuare il loro viaggio attraverso il meraviglioso mondo delle grotte».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Ottobre 2024
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