Ripartono i corsi d’italiano a Cavaria
Rivolti alle persone straniere che ancora non maneggiano la lingua, sono promossi da Comuni e Cpia
1Il primo ostacolo che affronta chi arriva in Italia da un altro Paese per stabilirvisi è comprendere la lingua e riuscire a comunicare efficacemente. La barriera linguistica non solo genera difficoltà pratiche e relazionali per i migranti, ma provoca anche fraintendimenti e rappresenta un impedimento all’inclusione nella comunità che li accoglie. La lingua italiana è il ponte che ci connette. Senza il fondamentale passaggio dell’apprendimento della lingua del Paese ospitante, non può esserci una vera integrazione»: questa l’idea di Irene Adele Scaltritti, assessora con delega all’integrazione del Comune di Cavaria con Premezzo.
«Considerata la numerosa presenza sul nostro territorio di adulti stranieri extracomunitari con necessità di alfabetizzazione nella lingua italiana, la nostra mministrazione ha deciso di rinnovare anche quest’anno la Convenzione con il Cpia di Gallarate che, mettendo a disposizione personale docente qualificato e materiale didattico, terrà lezioni di italiano completamente gratuite presso un’aula all’interno del Municipio (Piazza Pertini, Sala Consiliare), spazio messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale».
Lo scorso anno scolastico i corsi hanno interessato un totale di 53 corsisti, in prevalenza donne, di età compresa tra i 20 e i 68 anni. Rispetto agli anni precedenti, è stato possibile attivare anche due corsi di livello Pre A1, che hanno consentito di rispondere alle specifiche esigenze di utenti non scolarizzati nel proprio Paese di origine (accanto alla presenza già registrata negli anni precedenti di corsisti di nazionalità pakistana ed albanese, nello scorso anno scolastico vi è stato un incremento di studenti ucraini e provenienti dall’area dell’Africa subsahariana).
«Dati che fanno capire quanto sia importante questa opportunità e quanto sia l’esigenza di integrarsi all’interno della nostra comunità» continua Scaltritti. «Tutti i corsisti dello scorso anno scolastico hanno raggiunto degli importanti miglioramenti nell’uso, sia scritto che orale, della lingua italiana ed hanno appreso il lessico e le funzioni comunicative essenziali per la vita quotidiana nel nostro Paese. Ventitré studenti del corso di livello A2 hanno sostenuto l’esame finale, utile per l’ottenimento del permesso di soggiorno di lungo periodo».
«Tenendo i corsi sul nostro territorio – prosegue Scaltritti – riusciremo ad agevolare anche le fasce più deboli, come le mamme, che altrimenti non potrebbero frequentare il corso poiché non riuscirebbero a spostarsi. Si attiverà, inoltre, la mediazione linguistica, qualora dovesse rendersi necessaria, per chi davvero è ai primissimi rudimenti con la nostra lingua».
Grazie all’apprendimento della lingua italiana si potrà anche accedere, grazie a Cpia, agli esami per ottenere le diverse certificazioni (livello A2 per il permesso di soggiorno, livello B1 per la cittadinanza).
Per informazioni www.cpia1varese.edu.it e www.facebook.com/cpia1varese
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