Il gruppo Ispira: “sulla ciclopedonale di via Varese la maggioranza svilisce il ruolo del Consiglio comunale”
Le parole del consigliere Balestrero: "La sindaca anziché rispondere alle interrogazioni di ISPiRA, ha preferito soprassedere e convocare un incontro pubblico"
Il Gruppo consiliare di minoranza del Comune di Ispra, Ispira, interviene con una nota in merito alla serata indetta dal Comune e in programma il 12 novembre e dedicata alla “ciclopedonabilità in Via Varese”.
«Più di un mese – sottolinea il consigliere di minoranza Massimiliano Balestrero – fa il Vice Sindaco, Stefano Crespi, aveva espresso le proprie doglianze – sui media – riferendosi al percorso ciclopedonale di Via Varese per il quale sembrerebbe necessario rivedere l’assegnazione del secondo lotto e, dalle sue parole, “rendere questa pista ciclabile almeno fruibile”. Posto che l’opera in sé dovrebbe costare complessivamente quasi un milione di euro, dei quali circa 400.000 spesi nel primo lotto “contestato e non richiesto dagli abitanti”, come dice il Vice Sindaco, è stata cura di ISPiRA formulare alla Sindaca, Rosalina Di Spirito, un’interrogazione al termine del Consiglio Comunale del 30 settembre 2024 nella quale è stato richiesto di disporre della revisione del secondo appalto in questione, con la relativa progettualità collegata. In verità l’interrogazione posta era riferita anche ad altri progetti nati nella precedente amministrazione e fortemente contestati dall’attuale».
«La Sindaca – incalza il consigliere di Ispira – anziché rispondere alle interrogazioni di ISPiRA, ha preferito soprassedere e convocare un incontro pubblico che, però, si tramuterà con facilità in un comizio, vista l’impossibilità di un confronto su dati di fatto, non precedentemente conosciuti e valutati dalle minoranze come richiesto. Un vero peccato, soprattutto perché nel programma amministrativo con cui ISPiRA si è presentata alla cittadinanza, nell’ambito di un progetto di ciclopedonabilità dedicato al nostro paese, erano già presenti soluzioni percorribili per migliorare questo aspetto. E’ completamente mancato il confronto. Eppure Rosalina di Spirito è anche la Presidente del Consiglio Comunale e, pertanto, dovrebbe essere proprio la garante di quella democrazia che sembra proprio scricchiolare. Tra interpellanze ed interrogazioni, fatte da ISPiRA dall’inizio del mandato della nuova amministrazione, solo in un caso si è ricevuta una risposta chiara ed esauriente, peraltro nemmeno nei tempi formalmente previsti. Per il resto si sta ancora aspettando. Questo fatto è molto preoccupante perché dimostra che non vi è, da parte della Sindaca e della sua maggioranza, alcun rispetto dei reciproci ruoli. Di ciò sarà necessario tenere conto per le azioni da attuare alfine di potersi garantire le informazioni necessarie al compimento del ruolo istituzionale della nostra minoranza».
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