Maccagno Imperiale riceve la bandiera de “I Borghi più belli d’Italia”
Grande soddisfazione per la comunità di Maccagno con Pino e Veddasca. Presenti alla cerimonia autorità, cittadini e istituzioni, unite nell’impegno a sostenere politiche per affrontare le sfide di questi meravigliosi borghi
Questa mattina, venerdì 1° novembre, la comunità di Maccagno con Pino e Veddasca ha celebrato con orgoglio l’ingresso ufficiale di Maccagno Imperiale nella prestigiosa rete de “I Borghi più belli d’Italia”. La cerimonia di consegna della bandiera si è svolta in uno dei luoghi più suggestivi del territorio, la terrazza del Santuario della Madonna della Punta, alla presenza del presidente dell’associazione, Fiorello Primi.
Dopo la consegna della bandiera, i festeggiamenti si sono spostati al Museo Civico Parisi Valle, dove il sindaco Ivan Vargiu, insieme all’Assessore regionale al Turismo e Marketing Territoriale Barbara Mazzali, la parlamentare Isabella Tovaglieri e il curatore del museo Federico Crimi, ha accolto i presenti e sottolineato il significato di questo traguardo. “La candidatura e il riconoscimento di Maccagno come borgo d’eccellenza – ha aperto Crimi – sono stati frutto di un lavoro condiviso, portato avanti con determinazione dall’amministrazione precedente e supportato dall’attuale giunta”.
“Questo titolo rappresenta un impegno a lungo termine per mantenere vive e valorizzare le nostre aree interne, spesso isolate e soggette allo spopolamento – ha proseguito il sindaco Vargiu -. Con gli altri 26 sindaci dei borghi più belli della Lombardia, insieme all’Assessore Mazzali, ci siamo già trovati per iniziare a lavorare a delle politiche che siano in grado di affrontare le difficoltà logistiche e infrastrutturali che rendono meno accessibili questi nostri meravigliosi territori. La strategia è proseguire in questa direzione, facendo rete per risolvere problematiche comuni e mantenere vive queste comunità”.
Fiorello Primi, presidente de “I Borghi più belli d’Italia”, ha evidenziato come l’associazione non si limiti più alla promozione turistica, ma si impegni attivamente per affrontare le sfide legate all’accessibilità e ai servizi essenziali, elementi cruciali per garantire la vivibilità di molti borghi italiani. “La nostra missione si è evoluta – ha spiegato Primi –. Il solo turismo non è sufficiente a contrastare lo spopolamento, la perdita dei servizi primari e le difficoltà logistiche. Questi borghi sono scrigni di bellezza, spesso nascosti e difficili da raggiungere: è necessario impegnarsi con politiche concrete per superare queste difficoltà”.
È intervenuta anche l’onorevole Tovaglieri, illustrando le politiche adottate in questo ambito, seguita dai due nuovi consiglieri provinciali, Fabio Passera, già sindaco di Maccagno, e Franco Compagnoni. “Far parte di questo prestigioso riconoscimento è un grande onore per la nostra provincia – ha dichiarato Passera –. In un territorio policentrico come il nostro, con siti UNESCO, monumenti iconici e un patrimonio di bellezze straordinario, puntiamo a valorizzare a 360 gradi l’offerta turistica e i servizi. Partendo proprio da questo riconoscimento, racconteremo la nostra provincia da un nuovo punto di vista”.
Orgoglioso di essere maccagnese, Compagnoni ha aggiunto: “Per noi di Maccagno, questo coinvolgimento é importante. Essere un borgo significa anche essere una comunità, e dobbiamo sentirci parte di questa identità”.
Infine, a prendere la parola, l’assessore regionale Mazzari. “Oggi celebriamo Maccagno, che si distingue per il suo patrimonio culturale e paesaggistico di eccezionale bellezza- ha dichiarato l’Assessore regionale-. Questo riconoscimento testimonia l’eccellenza della Lombardia nel preservare e valorizzare i suoi piccoli centri, come Maccagno che risplende come una delle sue perle più preziose. Un ringraziamento speciale va al presidente nazionale de ‘I Borghi più belli d’Italia’, che promuove queste eccellenze in tutto il Paese, e al sindaco Ivan Vargiu per il suo costante impegno a favore del borgo”.
“Il riconoscimento ottenuto da Maccagno – prosegue Mazzali – premia il lavoro di chi opera sul territorio, dalle strutture ricettive ai commercianti, fino alle pro loco e agli operatori culturali, che con passione e dedizione contribuiscono a rendere attrattive queste meravigliose località. Grazie anche a loro, i 26 borghi lombardi che fanno parte del circuito dei ‘più belli d’Italia’, registrano un incremento delle presenze del 22% nei primi otto mesi del 2024 e un importante 82,9% di visitatori provenienti dall’estero. L’appartenenza a questa associazione rappresenta per ciascun borgo una leva di rilancio, valorizzando l’identità locale e promuovendo un turismo sostenibile e di qualità.”
L’Assessore ha anticipato, inoltre, l’atteso Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia 2025, che si terrà in Lombardia, a Bellano (LC): “Un appuntamento che metterà sotto i riflettori le bellezze dei nostri borghi, riconosciuti come simbolo dell’ospitalità italiana e della straordinaria varietà del nostro territorio.”
Maccagno, un borgo che racconta la storia e la natura
La storicità e la bellezza paesaggistica di Maccagno offrono uno scenario unico: “Il borgo di Maccagno, adagiato sulle rive del Lago Maggiore, è un invito a scoprire la sua storia millenaria e le meraviglie della natura che lo circondano,” ha sottolineato Mazzali. “Percorrendo le sue antiche vie, si scoprono monumenti come la torre imperiale, testimonianza della sua importanza storica, e il Santuario della Madonna della Punta, che sorge su uno sperone roccioso affacciato sul lago, regalando panorami incantevoli. Nella parte superiore del borgo, lo sguardo si apre su tutto il Verbano, dal Canton Ticino al golfo Borromeo, un paesaggio che lascia senza fiato.”
“Maccagno è un esempio di come il turismo possa fondersi con la tutela del territorio, promuovendo una fruizione consapevole e rispettosa delle risorse naturali e culturali. Invito tutti a scoprire e apprezzare questa gemma del Varesotto, che rappresenta appieno la bellezza autentica della Lombardia”, ha concluso Mazzali.
Le congratulazioni del Presidente Fontana
Anche il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha voluto sottolineare l’importanza del traguardo raggiunto da Maccagno: “Sono particolarmente orgoglioso che un borgo della mia provincia sia stato insignito di un riconoscimento tanto prestigioso. Maccagno è una realtà che rappresenta al meglio la bellezza autentica, l’accoglienza e la qualità del vivere lombardo, un luogo in cui la storia, la natura e l’identità locale si intrecciano per offrire esperienze uniche. Questo riconoscimento premia anche l’impegno delle comunità locali e delle istituzioni che lavorano per preservare e valorizzare questi tesori. Siamo fieri – e lo dico con orgoglio – di poter condividere un patrimonio così prezioso con il mondo intero e di mostrare quanto la Lombardia sia capace di regalare emozioni e scoperte straordinarie a chiunque scelga di visitarla.”
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