Nuova dirigente per il liceo Frattini di Varese: “Appena un passo e ho avvertito il respiro della bellezza”
Dopo un anno di reggenza, l'artistico di Varese ha una nuova dirigente la professoressa Anna Maria Bruno, che si è insediata lunedì 11 novembre. In una lettera indirizzata alla sua comunità sottolinea i valori e gli obiettivi
Dopo un anno di reggenza, il liceo artistico Frattini di Varese ha una nuova dirigente. Si è insediata ieri, 11 novembre: si tratta della professoressa Anna Maria Bruno vincitrice del concorso riservato.
Al suo arrivo la neo dirigente ha scritto una lettera alla sua comunità scolastica per presentarsi:
Porgo i miei saluti all’intera comunità scolastica. E’ un onore e un privilegio dirigere questo prestigioso Istituto, di cui colgo la frizzante energia e un vivace dinamismo nelle relazioni con il territorio, alla cui crescita e valorizzazione esso offre significativi apporti. La mia formazione classica e la lunga esperienza da docente liceale mi hanno fatto desiderare e amare questa scuola prima ancora di varcarne la soglia.
Appena un passo e ho avvertito il respiro della bellezza. Ma non sono solo le opere d’arte, che campeggiano già nell’ingresso, a catturare l’anima. Sono soprattutto le persone, la loro gentilezza, la loro dedizione, la loro sensibilità, la loro passione a rendere luminose tutte le cose.
Al Dirigente Scolastico Santo D’Angelo, che finora ha guidato questo Istituto, alla Dsga Renata Leotta, alle collaboratrici del Dirigente, ai docenti tutti, al personale ATA un sentito grazie.
Oggi mi trovo a far parte di un organismo che pulsa di vitalità e ho il precipuo dovere di alimentare e mettere a frutto quel processo di miglioramento al quale gli sforzi di tutti sono stati finalizzati.La promozione di un benessere diffuso è quindi irrinunciabile, perché solo in un clima animato da relazioni interpersonali positive e collaborative, aperto all’ascolto e imprescindibilmente orientato a realizzare la vocazione inclusiva della scuola, nel rispetto dell’art. 3 della Costituzione, sussistono le condizioni migliori per la piena formazione umana e culturale di ciascuna alunna e ciascun alunno.
È una formazione, quella del liceo artistico, nella quale l’educazione, il sapere e la creatività si sposano in una triade indissolubile, che fa crescere cittadini consapevoli dei più alti valori umani, dotati di spirito critico, attenti alla sostenibilità ambientale, forniti di solide competenze con le quali tradurre il pensiero, il progetto, le idee, in risultati di qualità. E questa formazione così completa non può che avere il suo cardine nel rispetto delle regole, senza le quali la società civile, in cui noi siamo immersi e di cui la scuola è un riflesso, non potrebbe neppure esistere.
Con questo imprinting i nostri studenti potranno varcare le porte del futuro con serenità, affrontare qualsiasi tipo di percorso universitario e realizzare i propri sogni attingendo al bagaglio di conoscenze, abilità e competenze strutturatesi con lo studio, l’abitudine al problem solving, l’esercizio del pensiero divergente, l’operatività, l’orientamento ad un apprendimento continuo, aperto al cambiamento e alla rigenerazione.
La ricchissima offerta formativa di questa scuola è il segno tangibile dell’elevata professionalità del corpo docente, che fa ricorso alle metodologie più innovative e alle strategie più efficaci di personalizzazione per garantire a ciascuna studentessa e a ciascuno studente l’acquisizione di quelle competenze imprescindibili per una piena realizzazione personale, sociale e professionale.
Proprio alle studentesse e agli studenti, che sono i protagonisti assoluti del processo formativo, va il mio primo pensiero. A loro desidero rivolgermi sollecitandoli a non perdere mai l’entusiasmo e la motivazione, a profondere il massimo impegno e a rispondere, con immutato senso di responsabilità, alle sfide quotidiane, i cui ostacoli non sono altro che stimolanti occasioni di crescita.
A voi e alle vostre famiglie, alunne e alunni di questo liceo, raccomando di avere sempre piena fiducia nell’Istituzione scolastica e nel dirigente che la rappresenta.
Sarò sempre disponibile all’ascolto, al dialogo, al confronto costruttivo, accogliendo la validità di quelle proposte che, nell’osservanza delle normative, nel rispetto della fattibilità e nella salvaguardia della sicurezza, possano rendere sempre più significativa e incisiva l’esperienza di apprendimento.
Chiedo, però, a tutti i componenti della comunità scolastica, studenti, docenti, personale ATA puntualità, assolvimento dei propri doveri, rispetto delle regole, che noi tutti siamo chiamati a condividere responsabilmente.
Nella visione di una scuola che sia laboratorio culturale permanente, punto di riferimento della comunità e al tempo stesso fucina di creatività dalla vocazione internazionale, è naturale tendere alle più alte mete, a traguardi d’eccellenza che, valorizzando le differenze identitarie e l’unicità di ciascuno, regalino al mondo talenti e professionalità straordinari, in grado di abbracciare con originali e sorprendenti prospettive l’umanità, i suoi luoghi, le sue risorse, i suoi bisogni, le sue aspirazioni alla bellezza e alla perfezione.
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Anna Maria Bruno
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