Non lasciate soli gli amministratori “sotto tiro”: l’appello anche da Besnate
Su proposta della consigliera Boraso, l'assemblea civica besnatese ha aderito alla campagna di Avviso Pubblico per evitare i tagli al fondo agli amministratori minacciati

Non lasciate soli gli amministratori “sotto tiro“: anche il Comune di Besnate si è associato alla richiesta di Avviso Pubblico che chiede di reintegrare le risorse per il fondo AST ( Amministratori Sotto Tiro, appunto) destinati al ristoro dei danni subiti dagli amministratori e amministratrici locali minacciati e intimiditi.
La mozione a Besnate è stata proposta dalla consigliera Silvia Boraso del gruppo di maggioranza Con Voi per Besnate ed è stata approvata all’unanimità da parte del Consiglio Comunale superando logiche di appartenenza.
Il taglio del fondo AST era stato previsto dalla Legge di Bilancio. Anche grazie all’interlocuzione che Avviso Pubblico ha avuto con esponenti di governo nonché dall’azione svolta da diversi enti soci come Besnate che hanno approvato ordini del giorno e mozioni nel corso di consigli comunali a riguardo, è stato possibile raggiungere questo importante risultato in quanto il Governo ha rinunciato al taglio e ripristinato i 6 milioni di euro per il fondo.
« È un obiettivo fondamentale nella prospettiva divulgativa della cultura della legalità» commenta il sindaco di Besnate Giovanni Corbo. «Basti pensare che anche nella provincia di Varese nel corso del 2024 cinque Comuni hanno ricevuto risorse da questo fondo».
Le intimidazioni in Lombardia
Secondo l’ultimo report, la Lombardia è la quinta Regione più esposta alle minacce agli amministratori (dopo Sicilia, Calabria, Campania e Puglia), con 318 casi segnalati dal 2010 al 2024. In provincia di Varese sono stati venti, in quattordici anni, i Comuni toccati da fenomeni di minacce a sindaci, assessori, consiglieri e dipendenti comunali.
La maggior parte degli episodi censiti nell’ultimo anno in provincia riguardano situazioni di tensione di singole persone con sindaci e assessori, ma c’era anche il caso della sindaca di Lonate Pozzolo raggiunta da una telefonata anonima e da lettere anonime, episodi che possono essere legati alla presenza di criminalità organizzata (anche se in seguito la sindaca ha ridimensionato il rischio).
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
pzellner su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
Felice su Palloni per tutti, esperimento fallito
Andrea Camurani su Furti in abitazione in tutto il Nord, colpite anche Varese e Sesto Calende, 6 in manette
Papi57 su Furti in abitazione in tutto il Nord, colpite anche Varese e Sesto Calende, 6 in manette
GrandeFratello su Il sindaco Galimberti e la Giunta al fianco dei lavoratori: "In corso un piano di riorganizzazione per i Servizi demografici "
Vinx su 300 giorni di lavori sulla strada tra Varese e Gavirate: preoccupati i sindaci di Barasso, Casciago e Luvinate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.