Spazi rinnovati e poltrone confortevoli: più accogliente il day hospital oncologico dell’ospedale di Busto Arsizio
Costata 55.000 euro, la ristrutturazione ha puntato sul miglioramento dell'accoglienza. Grazie alla generosa donazione di AIL tutta la palazzina Shapira sarà rinnovata con la realizzazione di due camere sterili
In occasione del 4 febbraio, Giornata mondiale contro il cancro, l’Asst Valle Olona ha voluto aprire ufficialmente il centro diurno dedicato alle cure in day hospital dei pazienti oncologici.
Nella palazzina Shapira, collocata alle spalle del padiglione polichirurgico, sono stati rivisti gli ambienti, quattro camere per i trattamenti da 3-4 letti, resi più confortevoli da gigantografie di panorami incantevoli, dal mare, ai monti fino a prati fioriti. Uguale intervento è stato effettuato nel piano interrato dedicato ai prelievi e alle medicazioni.
La vista di sfondi ameni si pensa sia di aiuto ad affrontare le terapie. Il Day Hospital bustocco, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 19.30, somministra chemioterapie oncologiche ed ematologiche, terapie target o terapie di supporto. Qui vengono curati tumori solidi ed ematologici, con una prevalenza di leucemie, linfomi, mielomi, piastrinopenie, sindromi mieloproliferative croniche e mielodispastiche.
Il comfort, rinnovato, passa anche dalle nuove poltrone, 14 postazioni donate dall’associazione “Dudù for you” che contribuirà anche al rinnovo del resto della palazzina di 4 piani, grazie alla generosa donazione di 700.000 euro da parte dell’AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma. Tra gli obiettivi principali la realizzaizione di due camere sterili.
« La generosità dei donatori, associazioni o ex pazienti, è davvero importante e ci permette di migliorare costantemente l’attività a sostegno dei pazienti – ha sottolineato il direttore generale dell’Asst Valle Olona Daniela Bianchi – un affetto che nasce anche grazie al nostro personale di grande professionalità ed empatia».

A dirigere il dipartimento di oncologia è la dottoressa Elisabetta Todisco: «Avere tutti i servizi nel stesso edificio ha un grande valore per il confronto costante del personale dedicato, tutto di grande preparazione».
Nel 2024, l’attività ambulatoriale ematologica e oncologica è cresciuta: sono state effettuate oltre 8.000 visite di controllo, più di 1.300 prime visite e oltre 19.000 accessi MAC.
Presente all’inaugurazione anche l’assessore del Comune di Busto Mario Cislaghi: « Queste occasioni dimostrano che l’ospedale di Busto sta procedendo, continuando a innovare e a rinnovarsi in attesa che ci sia il nuovo presidio».
I lavori di ristrutturazione sono duranti 4 mesi per un costo tolte di 55.000 euro. Il Padiglione Shapira nei prossimi mesi, dunque, sarà coinvolto in un ulteriore intervento di ammodernamento: le due camere sterili consentiranno all’Ematologia di crescere ulteriormente, migliorando il percorso di cura e proseguendo lungo il cammino dell’eccellenza che già contraddistingue la struttura complessa.

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