A Comabbio la mostra “Le porte della percezione” del fotografo Claudio Tormen
L'esposizione organizzata dalla Biblioteca di Comabbio si può visitare in Sala Lucio Fontana

La Sala Lucio Fontana a Comabbio ospita le foto del regista e fotografo comabbiese Claudio Tormen. La mostra dal titolo Le porte della percezione è una raccolta di scatti “rubati” alla vita quotidiana, che invitano l’osservatore a scoprire il lato nascosto dei soggetti più semplici.
Un viaggio tra giochi di luce che accendono l’immaginazione, scorci che richiamano gli aspetti più intimi dell’essere umano, oggetti di tutti i giorni che danno vita a immagini e suggestioni completamente nuove. «Fotografare – spiega Claudio Tormen – significa dipingere con la luce. Con questi scatti ho provato a creare qualcosa di nuovo e mostrare la mia prospettiva».
Fotografo con alle spalle una lunga carriera nel mondo della televisione e del teatro, Claudio Tormen ha lavorato per diverse emittenti in Italia e all’estero come regista, in particolare come regista multi-camera per programmi in diretta. Una professione che richiede organizzazione, esperienza, attenzione ai dettagli e la capacità di cogliere il momento giusto: caratteristiche che si possono percepire anche nei suoi scatti in mostra a Comabbio. «Le fotografie esposte – aggiunge l’autore – non ricalcano uno stile preciso. Ogni scatto è unico e differente: un invito a non omologarsi».

La mostra organizzata dalla Biblioteca comunale di Comabbio col patrocinio del Comune di Comabbio è stata inaugurata sabato 1 marzo e si può visitare gratuitamente sabato 8 e 15 marzo dalle 17:00 alle 19:00 e domenica 9 e 16 marzo alla mattina dalle 10:00 alle 12:00 e nel pomeriggio dalle 17:00 alle 19:00.

«L’arte per vivere meglio insieme»
«Siamo particolarmente orgogliosi – commenta il sindaco di Comabbio Mariolino Deplano – di ospitare la mostra di un artista comabbiese. Claudio Tormen ci invita a recuperare la bellezza nella semplicità e scoprire mondi interi nelle cose più piccole. Siamo convinti che l’arte possa aiutare a costruire relazioni positive e promuovere una cittadinanza attiva. In questo modo vogliamo sollecitare i cittadini a partecipare agli eventi del territorio per creare insieme una società più unita e vivere al meglio il nostro paese».

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