Massimiliano Caniato alla guida della Pro Patria: obiettivo salvezza con punti, certezze e fiducia
L’ex portiere, a Busto nel 2002, prende il timone della squadra terzultima in classifica: «In punta di piedi accanto a Massimo Sala»

Punti, certezze e fiducia. Sono queste le parole e i concetti su cui punta Massimiliano Caniato per portare la Pro Patria alla salvezza in questo difficile finale di stagione, con la squadra terzultima in classifica a meno di due mesi dalla fine della stagione regolamentare
L’ex portiere di Inter, Torino, Monza, Udinese e della stessa Pro Patria, maglia con cui Caniato ha terminato la carriera nel 2002, è stato scelto dalla società di Busto Arsizio come nuovo allenatore responsabile della prima squadra in prosecuzione del lavoro finora svolto da una “vecchia conoscenza” di Caniato, Massimo Sala, mister ad interim che invece ha guidato la squadra per tutto febbraio dopo le dimissioni di Riccardo Colombo giunte con la sconfitta di Novara, lo scorso 25 gennaio.
«Con Massimo Sala c’è un legame speciale – commenta Caniato nelle prime dichiarazioni rilasciate attraverso un video pubblicato direttamente dalla società – Ci conosciamo sin da piccini, giocavamo nello stesso settore giovanile e a distanza di tanto tempo siamo rimasti amici. Un rapporto particolare anche con il direttore sportivo Sandro Turotti e con questa piazza».
Per Caniato la volontà è quella di “entrare in punta di piedi” per “centrare l’obiettivo chiaro della stagione”, la salvezza e dunque la permanenza della Pro Patria tra i professionisti. «La squadra ha già iniziato un percorso – continua la nuova guida tecnica biancoblu, già vice del Varese nel 2016, ai tempi di Ernestino Ramella -. C’è Massimo Sala, che dal mio punto di vista sta facendo molto bene. Siamo a nove gare dal termine, stravolgere quello che è un impianto di gioco e di struttura non sarebbe semplice. Sala, Le Noci e Fietta hanno svolto un buon lavoro. Nelle ultime gare ho visto una squadra tonica, a tratti purtroppo con un po’ di paura, ma questo perché la classifica non ti concede pensieri differenti. Mi auguro di portare serenità ed esperienza, interagendo al meglio con i giocatori. L’obiettivo è mettere insieme punti, certezze e fiducia».
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