Nuovi vandalismi al cimitero di Marchirolo, il sindaco Schipani: “Atti vili e ignobili. Metteremo le telecamere”

Cittadini e amministratori esasperati per i ripetuti episodi di danneggiamenti all'interno del cimitero. Il sindaco chiede aiuto ai politici eletti in zona e fa appello alla collaborazione di tutti

Marchirolo - Vandalismi al cimitero

Nuovi vandalismi al cimitero di Marchirolo, che già nelle scorse settimane era stato preso di mira da ignoti che hanno causato diversi danni, ma soprattutto che hanno suscitato la rabbia e l’indignazione dei cittadini. Vasi rubati, fiori strappati  e gettati via, ma anche danni al bagno, che è già stato rifatto tre volte, e ad altre strutture, con spese ingenti per risistemare tutto.

Il sindaco Emanuele Schipani interviene su questi episodi incresciosi, con una “lettera aperta” ai suoi concittadini e un video, per spiegare cosa intende fare l’Amministrazione e chiedendo anche la collaborazione di tutti.

Marchirolo - Vandalismi al cimitero

«Come amministrazione stigmatizziamo e condanniamo con forza questi atti – dice Emanuele Schipani –  Atti ci ripetono da ormai diversi anni e, ci tengo a sottolinearlo, né chi amministrava prima né chi amministra ora il Comune di Marchirolo ha mai preso sottogamba questi accadimenti bollandoli come “ragazzate”. I nostri cimiteri sono patrimonio e memoria di storie personali e comuni, il luogo dove riposano i nostri affetti, le persone che ci hanno generato e che non possono difendersi da sole da tanta ignobile viltà. Siamo molto arrabbiati, indignati. Lo siamo come tutti i cittadini, perché anche i nostri cari riposano lì e ci offende profondamente se qualcuno pensa che l’Amministrazione comunale tutta di Marchirolo non si sia attivata. Lo abbiamo fatto con le autorità preposte, lo abbiamo fatto nelle sedi opportune per quanto stabilisce la legge».

Oltre a denunciare questa fatti gravi e ricorrenti, gli amministratori hanno deciso di installare un sistema di videosorveglianza che possa proteggere il cimitero: «La Polizia locale ha partecipato ad un bando regionale per l’installazione di telecamere da collocare proprio all’interno dell’area cimiteriale ed in alcuni altri punti dove sono stati commessi simili atti contro il patrimonio pubblico. Certo, qui l’indignazione monta di più rispetto magari allo sfregio sopra una panchina ma a noi preme l’intero territorio comunale. Ci appelliamo con forza anche ai politici eletti nel nostro territorio, da quelli regionali a quelli nazionali, perché da soli non possiamo farcela. Abbiamo bisogno di voi, della vostra attenzione – non ci interessa la collocazione politica – come già avete fatto su altri temi inerenti le nostre valli. I nostri paesi fortunatamente sono tranquilli, non sono ricettacolo di malavita o con grandi episodi criminosi, ma vi sono aspetti – spesso legati al mondo giovanile con bande improvvisate – che creano forte disagio nella comunità».

Il cimitero di Marchirolo non è l’unico preso di mira nella valle. «E’ ora di dire basta – cocnlude il sindaco Schipani – Le telecamere sono un buon aiuto ma i fondi non sono sempre a disposizione dei piccoli Comuni ed è qui che abbiamo bisogno di cooperazione. Altrettanto chiara deve essere la certezza della pena una volta individuati i responsabili: non può passare il messaggio, anche e soprattutto nelle piccole comunità, che si possa davvero fare ciò che si desidera tanto più in luoghi che per la nostra comunità, il nostro ordinamento ed il nostro Stato sono considerati al pari di luoghi di culto. Infine invitiamo tutta la cittadinanza ad informare le forze dell’ordine, anche in forma anonima, di presenze “anomale” all’interno del cimitero».

 

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Pubblicato il 04 Marzo 2025
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