“Pillole di salute”: grande successo per la serata informativa a Cocquio Trevisago
Caregiver, assistenza domiciliare, screening gratuiti ed esenzioni per invalidità alla serata voluta dall'amministrazione comunale. La vice sindaca Monica Moretti: “C'è grande interessi su questi temi, presto replicheremo"

Un’ottima partecipazione di pubblico ha segnato la serata informativa “Pillole di salute”, organizzata dall’Amministrazione comunale di Cocquio Trevisago presso l’Oratorio S. Andrea. L’evento, svoltosi venerdì 28 marzo alle 20:45, ha visto un’ampia affluenza di cittadini interessati a conoscere meglio i numerosi servizi gratuiti offerti a sostegno di malati e famiglie.
Durante l’incontro, sono stati illustrati nel dettaglio temi cruciali come l’assistenza sanitaria e domiciliare, le dimissioni protette, il ruolo dell’infermiere di famiglia e del caregiver, i servizi di trasporto comunale e le esenzioni per invalidità. Un focus importante è stato dedicato anche agli screening gratuiti e ai bonus disponibili per chi ne ha diritto.
L’evento ha offerto risposte chiare e concrete su come funzionano questi servizi, dove e come richiederli, quali agevolazioni sono previste e a chi rivolgersi per ottenere il supporto necessario. L’iniziativa ha ricevuto numerosi apprezzamenti dai presenti, che hanno sottolineato l’importanza di incontri di questo tipo per informare e supportare la comunità.
Grazie al successo dell’appuntamento, non si esclude la possibilità di future serate o momenti di approfondimento su temi sanitari e assistenziali, a conferma dell’impegno dell’amministrazione comunale nel rispondere ai bisogni del territorio.
L’incontro è stato fortemente voluto dalla vice sindaca Monica Moretti che ha partecipato al tavolo di lavoro insieme agli alri ospiti della serata come Marco Fondello, presidente del comitato locale della Croce rossa italiana del Medio Verbano, Giorgio Arca segretario dell’associazione “Cittadinanza Attiva”.
Il consigliere regionale Emanuele Monti (componente della Commission permanente regionale sulla sanità) ha parlato nello specifico della app “WhereAreU” che chiunque può scaricare sul proprio cellulare per venir geolocalizzato in tempo reale dagli operatori in caso di bisogno dagli operatori 112.
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