Vedere papà in uno spazio fuori dal carcere. A Varese un luogo per gli incontri figli-detenuti
Lo spazio neutro verrà allestito in un appartamento messo a disposizione da Caritas. Già da qualche mese viene utilizzato per usufruire di permessi premio e reinserimento sociale

Da qualche mese con la progettualità sostenuta da Regione Lombardia nell’ambito del Progetto “Spazio di Frontiera: l’inclusione sociale dentro e fuori dal carcere” gestita dalla Cooperativa Intrecci, è stato predisposto a Varese un luogo ove alcuni detenuti, con particolari requisiti, possono fruire di permessi premio.
Un appartamento per il reinserimento sociale dei detenuti a Varese
L’individuazione dei locali ha permesso di creare per la prima volta uno spazio nella città, utilizzabile per differenti scopi. Infatti i detenuti in questo contesto possono incontrare i propri nuclei familiari, i figli minori o gli operatori del terzo settore per valutare ipotesi di reinserimento sociale: creazione del curriculum per il reperimento di una attività lavorativa, ricerca attiva di risorse abitative, espletamento di pratiche burocratiche e di rinnovo di documenti.
I detenuti incontrano gli operatori in un mini appartamento messo a disposizione da Caritas, sperimentandosi, così, in un luogo esterno al carcere.
Uno spazio per l’incontro figli genitori fuori dal carcere
La Direzione della Casa Circondariale di Varese, congiuntamente ai Funzionari Giuridici Pedagogici, ha deciso di rendere questo spazio anche luogo adibito a Spazio Neutro.
Il 21 marzo 2014, infatti, per la prima volta in Europa ed in Italia, in continuità con la Convenzione ONU, viene firmata a Roma, la “Carta dei Diritti dei figli di genitori detenuti” dal Ministero della Giustizia, dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza e Bambinisenzasbarre. Tale documento è volto a tutelare i diritti dei 100 mila bambini ed adolescenti che ogni anno entrano nelle carceri per incontrare il proprio genitore recluso.
L’incontro in situazione di particolare tutela di figli minori è di particolare rilevanza. L’obiettivo è quello di dare continuità al legame affettivo e tutelare la parte più vulnerabile: i bambini. La finalità principale dello spazio neutro è fare in modo che il bambino possa continuare il suo rapporto affettivo con il genitore non affidatario e recluso, considerando che questo diritto è frequentemente messo a rischio da situazioni familiari di conflitto.
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