Alla scuola Salvini di Cocquio Trevisago l’arte diventa lezione di vita
Sette artisti donano opere ispirate a "Il piccolo principe" e "La storia infinita": l’ingresso della scuola si trasforma in una galleria d’arte permanente

Un viaggio tra sogno e fantasia. Si chiama non a caso “Fantastica opportunità” l’evento inaugurato mercoledì nel primo pomeriggio alle scuole elementari di Cocquio Trevisago, alla presenza di assessori e consiglieri comunali, personale scolastico e di sette artisti del territorio che hanno donato ciascuno un’opera: dipinti che raffigurano, rendendoli quotidianità colorata, i temi legati alla fantasia, espressa attraverso le cornici interpretative offerte da natura, letteratura, viaggio interiore e sensibilità, che attraverso l’arte può esprimersi in un contesto di formazione quale è la scuola.
«Un grazie speciale va agli artisti Antonella Lelli, Attilio Vanoli, Paolo Guerra, Carlo Pezzana, Stefania Mascheroni, Elisabetta Pieroni e Francesca Zichichi» ha affermato l’assessore alla pubblica istruzione Raffaela Pane, «che con sensibilità e talento hanno realizzato le nove tele ispirandosi ai mondi suggestivi de La storia infinita e Il piccolo principe».
In effetti, il colpo d’occhio all’ingresso della scuola elementare è potente: le tele campeggiano sul muro che saluta ogni mattina gli studenti, trasformando l’atrio in un’opera d’arte, con un tocco di colore in più alla scuola.
Le presentazioni delle singole opere hanno permesso ai ragazzi delle elementari di vivere una piccola “vernice”, una volta terminate le lezioni, potendo ascoltare dagli stessi autori i contenuti delle loro creazioni.

«Un ringraziamento sentito va anche ai bambini, veri protagonisti di questo percorso, che si sono lasciati ispirare dalla storia de Il piccolo principe per creare i loro splendidi disegni. Un grazie particolare all’artista che ha generosamente tenuto un laboratorio gratuito per le classi quarte e quinte, arricchendo l’esperienza educativa dei nostri alunni» ha concluso l’assessore Pane, alla presenza della vicesindaco Monica Moretti.
Le opere rimarranno nella sede della scuola Innocente Salvini (plesso che rientra nell’Istituto comprensivo Curti di Gemonio) come collezione permanente. Un ringraziamento particolare è stato infine rivolto anche «alle insegnanti, per la creatività e il lavoro instancabile che hanno reso possibile tutto questo», e alla presidente del gruppo Contemporary Arte e Ambiente, dottoressa Fabrizia Buzio, per il suo sostegno e la sua presenza.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Felice su Cane di piccola taglia aggredito da pitbull a Gavirate: è grave
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.