Sarà una Openjobmetis a misura di Kastritis: il coach greco al centro delle scelte

Dopo il cambio di rotta a livello di gioco, la società biancorossa si affiderà sempre di più al tecnico anche per quanto riguarda la scelta dei giocatori

ioannis kastritis basket

C’è la figura di Ioannis Kastritis al centro del progetto sportivo della Pallacanestro Varese 2025-26. La garanzia aritmetica della permanenza in LBA della Openjobmetis ha fatto scattare la conferma automatica del coach ellenico anche per la prossima stagione: una certezza che è una novità per la gestione di Luis Scola.

Fino a oggi infatti, un po’ come accade per il professore di Difesa contro le Arti Oscure nella saga di Harry Potter, l’allenatore biancorosso era variato anno dopo anno o, addirittura, prima della fine del torneo. Alberto Seravalli (che aveva rimpiazzato Johann Roijakkers), Matt Brase e Tom Bialasewski non erano – per motivi diversi – tornati in panchina alla ripresa della preparazione come invece accadrà a Kastritis che rispetto agli ultimi due predecessori (Biala e Mandole) avrà anche una fortissima voce in capitolo riguardo al mercato.

Molto di più anche rispetto a quanto accadde con Brase che fu coinvolto in alcune scelte sui giocatori, in particolare di Markel Brown e Jaron Johnson, conoscenze dirette dai tempi di Rio Grande Valley. Kastritis arriva infatti da una realtà – l’Aris Salonicco – nella quale era comunque sia coach sia cercatore di talenti soprattutto sul mercato del “sommerso” nordamericano: grazie a lui arrivarono in giallonero, tra gli altri, Elijah Mitrou Long e l’attuale guardia di Trapani, J.D. Notae.

A Varese Kastritis è destinato ad avere la stessa responsabilità di Salonicco, a prescindere da quali saranno le decisioni di Luis Scola a livello di dirigenti operativi. I due general manager, Zach Sogolow e Max Horowitz, non hanno convinto in quel ruolo: troppe scelte sbagliate, emendate in corsa talvolta con nuovi errori (Sykes su tutti), pur se va dato loro atto di aver variato la rotta appena prima che fosse troppo tardi (scegliendo proprio il nuovo coach). Anche l’ultimo acquisto del binomio USA, Grant Anticevich, è però stato “bucato” in pieno.

Non è detto che il General voglia fare piazza pulita (Sogolow è anche finanziatore di VSE, una delle società che detengono quote del club biancorosso), ma allo stesso tempo l’accoppiata stelle e strisce avrà un ruolo meno rilevante sul mercato, con l’allenatore greco chiamato a segnare la direzione. Ovviamente con gli occhi puntati su giocatori in grado di trasferire in campo il proprio credo, fatto innanzitutto di difesa aggressiva e ricca di cambi di marcatura; per l’attacco si vedrà ma Kastritis non è coach che rinuncia a correre per partito preso, anzi. E, a quanto ci risulta, un primo sguardo panoramico sul mercato che verrà (a livello di stranieri: la situazione italiani è più nitida) è già stato fatto, almeno per una primissima setacciatura.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 29 Aprile 2025
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