Varese celebra l’80° anniversario della Liberazione con un mese di iniziative

Presentato il calendario delle iniziative: oltre alle cerimonie istituzionali una serie di eventi, dal premio 25 aprile alle passeggiate resistenti

Presentazione 25 aprile 2025 comune di Varese

L’80° anniversario della Liberazione sarà, per la città di Varese, un’occasione di memoria viva, partecipata e collettiva. Non una semplice celebrazione, ma un percorso articolato di eventi, incontri e simboli che attraverserà tutto il mese di aprile, coinvolgendo istituzioni, scuole, associazioni e cittadini.

Un programma ampio e condiviso

A presentare il calendario delle iniziative è stata l’assessora all’istruzione Rossella Dimaggio, affiancata da rappresentanti dell’ANPI, dell’Istituto Calogero Marrone, dal sindaco Davide Galimberti e dall’assessore alla cultura Enzo Laforgia. «Siamo in una Repubblica fondata sui valori della Resistenza – ha dichiarato Dimaggio – e il nostro obiettivo è trasmettere quei valori anche alle nuove generazioni, con un linguaggio semplice e accessibile, capace di coinvolgere anche i più piccoli».

Cuore simbolico della ricorrenza sarà come sempre la cerimonia del 25 aprile, ma l’Amministrazione comunale e l’ANPI hanno costruito un programma ricco che supera la dimensione commemorativa per diventare percorso educativo e culturale.

Tra memoria storica e impegno civico

Due le mostre previste: la prima, curata dall’ANPI con la collaborazione del dottor Critelli, verrà inaugurata nei giorni precedenti al 25 aprile. A seguire, da metà maggio, sarà proposta una seconda esposizione, più contenuta nei materiali ma di grande valore simbolico, dedicata a ciò che accadde in città dopo la Liberazione.

Importante anche il contributo del Liceo Artistico Frattini, con una delegazione impegnata in uno scambio culturale a Favara, città natale di Calogero Marrone e perciò “gemellata” con Varese. Il legame tra scuola e memoria sarà valorizzato anche grazie alla partecipazione degli studenti al Premio 25 Aprile, storico riconoscimento istituito nel 1947 e rivolto alle scuole, che si terrà domenica 13 aprile alle Ville Ponti. Gli alunni riceveranno in dono un libro e una copia della Costituzione: un gesto semplice ma carico di significato.

Camminare nella storia: le passeggiate resistenti

Il giorno successivo alla cerimonia ufficiale, sabato 26 aprile, sarà il momento delle passeggiate resistenti, con partenza e arrivo a Palazzo Estense. Il percorso toccherà luoghi significativi della Resistenza varesina, culminando nel cortiletto del Municipio intitolato al primo sindaco del dopoguerra, Enrico Bonfanti. Durante il tragitto sarà anche svelato un cartello commemorativo in via Donizetti, dove aveva sede lo studio dell’ingegner Lucchina: lì, dopo l’8 settembre, si riunì il primo nucleo di antifascisti che darà vita al CLN varesino.

La memoria è un impegno

Molto chiaro il messaggio di Riccardo Conte, vicepresidente di ANPI Varese: «La memoria non è solo ricordo, ma impegno. La Resistenza non è da relegare nei libri di storia: i suoi valori sono la base della Costituzione. Oggi vediamo segnali preoccupanti, derive che sottovalutano il riemergere di movimenti neofascisti. Dobbiamo ribadire che la nostra Carta è antifascista, con buona pace di chi lo nega».

Un’eco alle parole dello statista Aldo Moro, ricordato per la sua affermazione: “La Costituzione non può essere afascista”.

Nuovi volti, stessi ideali

Alla presentazione è intervenuto anche Andrea Minidio, neo-presidente dell’Istituto Calogero Marrone, che ha raccolto il testimone da Margherita Giromini. «Sono felice di contribuire a questo importante anniversario nella mia nuova veste – ha detto – e abbiamo intenzione di coinvolgere gli studenti in un gesto significativo: la pulizia delle pietre d’inciampo in città, a sottolineare il valore della memoria attiva».

Tra le iniziative già svolte, Minidio ha anche ricordato la proiezione del film “La voce di Ventotene”, scelta definita «Centrata e coerente con lo spirito del programma».

Uno sguardo al futuro

A chiudere la rassegna degli eventi sarà un convegno previsto per il mese di ottobre, tappa finale di un percorso che unisce passato e presente. Il sindaco Davide Galimberti ha sottolineato come il programma del 2025 sia «Ccentrato sull’anniversario, ma anche sulle questioni attuali e contemporanee. È fondamentale che le realtà coinvolte portino un messaggio chiaro di antifascismo».

L’80° della Liberazione a Varese si preannuncia quindi come un anniversario ricco di significato, costruito per unire memoria, educazione e attualità in un dialogo continuo tra generazioni.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 11 Aprile 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.