A Varese l’arte non tace: il Liceo Artistico Frattini inaugura due panchine rosse contro la violenza di genere
Sabato 10 maggio si terrà l'inaugurazione di due panchine rosse ideate e realizzate dagli studenti del Liceo, che verranno poste una in Piazza XX settembre e una nei giardini di Villa Augusta

Sabato 10 maggio, dalle ore 09:45 alle ore 11:15 si terrà l’inaugurazione di due panchine rosse ideate e realizzate dagli studenti del Liceo Artistico Angelo Frattini, che verranno poste una in Piazza XX settembre e una all’interno dei giardini di Villa Augusta.
L’evento, patrocinato dal Comune di Varese, nasce dalla collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Educativi e alle Pari Opportunità e il sostegno del Rotary Club Varese Verbano e del Circolo degli Artisti di Varese ODV: dopo l’inaugurazione avvenuta lo scorso anno in via Valverde della prima panchina progettata dal Frattini, sostenuti da Paolo Musajo del Rotary e dell’Assessora Rossella Dimaggio, la scuola ha deciso di dare continuità al progetto in una cornice più ampia, offrendo alla città di Varese un percorso di “Panchine rosse d’artista”, rinnovando in modo creativo e nuovo l’opera di sensibilizzazione della cittadinanza sulla violenza di genere.
“La collaborazione con queste realtà e quindi l’idea della realizzazione delle panchine è nata da una simulazione di PTCO, ovvero un percorso trasversale per l’orientamento, una parte importante del triennio che prepara lo studente al mondo del lavoro – ha spiegato la Professoressa Maria Giovanna Micali, coordinatrice dell’evento insieme alla Professoressa Silvia Bottazzini – Non è sempre scontato che a scuola si possa fare un PTCO che abbia una ricaduta sul sociale, per noi è stato molto importante perché abbiamo dato la possibilità agli studenti di affrontare una tematica, quella della violenza sulle donne, purtroppo, molto presente e attuale su tutto territorio italiano e non solo”.
Il Liceo Frattini fa parte da anni della rete antiviolenza “Questo non è amore” e propone alle classi momenti di informazione e sensibilizzazione sul tema della parità di genere e della violenza contro le donne, in collaborazione con il centro antiviolenza Eos, che anche quest’anno ha accolto con grande gioia la possibilità di trasformare l’attenzione a questa tematica in azioni artistiche che abbiano ricadute sulla cittadinanza, vista la quotidiana crescita del fenomeno che riguarda tanto il mondo adulto, quanto quello dei giovani.4
“I ragazzi hanno unito le loro idee e le loro competenze perché le panchine rosse d’artista possano continuare a promuovere l’attenzione della cittadinanza tutta sul tema della violenza di genere e sui suoi meccanismi che, spesso invisibili, trascinano donne e uomini in una spirale di violenza psicologica: svalorizzazione, isolamento, intimidazioni, violenza anche fisica – prosegue la Professoressa Micali – La 4^G indirizzo figurativo si è occupata dell’ideazione delle panchine, la 4^G indirizzo grafico, delle locandine e dei manifesti. Parteciperà all’evento anche il gruppo di teatro della scuola, con letture e canti”.
In Piazza XX settembre verrà posta la panchina progettata da una ragazza, raffigurante un volto coperto da due mani rosse che lasciano intravedere solo uno sguardo spaventato, di grande impatto; a Villa Augusta verrà sistemata la panchina progettata da un ragazzo, una figura di donna, di cui sono visibili solo il volto e i piedi, coperta da un vortice di piccoli pesci rossi, che simboleggiano il concetto di violenza legata all’azione di un branco. Due immagini suggestive che vogliono dare la possibilità a chi si siederà di riflettere sul tema, non solo con una targa che spieghi il significato del colore rosso, ma due soggetti che richiamino l’attenzione sulla violenza in maniera chiara e diretta.
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