AlpTransit Laveno, slitta l’apertura del sottopasso e della nuova viabilità

Il cantiere del sottopasso di Laveno, aperto ormai da due anni, è uno dei più complessi e impattanti mai affrontati nel territorio del Verbano: oltre all’intervento sulla linea ferroviaria, sono coinvolti nuovi tracciati stradali, rotonde, sottoservizi e infrastrutture connesse. Ma la tabella di marcia, già rivista nei mesi scorsi, subisce ora un ulteriore slittamento: l’apertura non è più prevista per il 1º giugno, come indicato dalla Provincia di Varese che ha curato il progetto attraverso il protocollo d’intesa con Rfi e Regione Lombardia.

Il sindaco di Laveno Luca Santagostino puntualizza che i ritardi non dipendono dall’amministrazione comunale: «I lavori stanno andando avanti sulla parte comunale, mentre i lavori sulla parte provinciale sono in ritardo».

Fabio Passera, il consigliere delegato dell’ente Provincia  riferisce che il termine dei lavori che era stato indicato al 1º giugno non potrà essere rispettato perché le piogge degli ultimi giorni hanno rallentato i lavori: «Stiamo lavorando con impegno per portare a terminare i lavori il più presto possibile».

Il Comune: “Allo studio la modifica per mantenere aperto il passaggio a livello FerrovieNord”

E invece a che punto siamo con lo studio della variante per mantenere aperto l’accesso a Laveno da Via Martiri della libertà?

Su questa tema – su cui Comune e Provincia hanno idee diverse – avevamo fatto il punto a inizio maggio, riferendo del confronto sul tema tra Comune e Ferrovienord, la rete ferroviaria regionale che gestisce la linea Cadorna-Varese-Laveno Lago, che interseca con passaggio a livello la via Martiri della libertà..

Il sindaco di Laveno che rimane aperto il tavolo di interlocuzione con gli enti coinvolti nel progetto per il mantenimento del passaggio a livello FerrovieNord, di cui secondo il progetto approvato anni fa è prevista la chiusura: «Abbiamo avuto un esito positivo da FerrovieNord su un nuovo progetto per mantenere il passaggio a livello aperto e stiamo studiando una soluzione con l’ente provinciale per integrare i due progetti, il progetto provinciale del 2018 che prevedeva la chiusura del passaggio a livello e il nostro attuale progetto che prevede il mantenimento del passaggio attivo».