Quindicenni picchiati da una banda di giovanissimi, aggredito anche un papà. La fiaccolata a Cairate
Fiaccolata di solidarietà in programma per giovedì 5 giugno per esprimere vicinanza alle vittime e ribadire un fermo “no” alla violenza giovanile, partirà dal luogo dell’aggressione

Un grave episodio di violenza giovanile ha scosso la comunità di Bolladello di Cairate nel pomeriggio di domenica 25 maggio. Due ragazzi di 15 anni, intenti a fare un giro in bicicletta nei pressi del cimitero, sono stati aggrediti da quello che viene descritto come “un gruppo di dodici coetanei, tra i 15 e i 17 anni”. Uno dei due è riuscito a fuggire, mentre l’altro è stato brutalmente colpito.
Secondo le testimonianze raccolte, si tratterebbe di un gruppo noto nella zona, già segnalato in più occasioni. I componenti provengono dai comuni della Valle Olona. La loro presenza, secondo diversi residenti, è diventata fonte di tensione e preoccupazione.
Nel tentativo di proteggere i ragazzi, un papà cairatese è intervenuto per primo, ma è stato a sua volta aggredito, riportando lesioni serie: la rottura dello zigomo e dell’orbita oculare.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Busto Arsizio e Cassano Magnago, che hanno avviato gli accertamenti. Intanto, la famiglia della giovane vittima denuncia con forza quanto accaduto: il ragazzo, da quel giorno, non riesce più a frequentare la scuola a causa delle conseguenze fisiche subite, in particolare alle gambe, che lo costringono a restare a casa.
I genitori chiedono giustizia e un intervento deciso: “Fatti come questi non possono trovare alcuna giustificazione – affermano –. Non si può accettare che un gruppo di giovanissimi riduca in quelle condizioni un coetaneo e aggredisca un adulto intervenuto per aiutare.”
Annunciata la fiaccolata per le vie del paese
Intanto, come risposta concreta e simbolica all’aggressione, le istituzioni insieme a numerosi genitori hanno promosso una fiaccolata di solidarietà in programma per giovedì 5 giugno. L’iniziativa, voluta per esprimere vicinanza alle vittime e ribadire un fermo “no” alla violenza giovanile, partirà dal luogo dell’aggressione, in via Bozza al Ponte. Da lì il corteo attraverserà la ciclopedonale che collega le tre frazioni del paese, con arrivo previsto alla scuola Sally Mayer. A raccontarlo è la sindaca Anna Pugliese, che sottolinea l’importanza di una risposta condivisa e partecipata da parte della comunità.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
lenny54 su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.