Uno strumento in più per le nuove generazioni di Malnate: nasce il “Patto Digitale di Comunità”
Un progetto promosso dal Patto Educativo della Comunità, che coinvolge l’Amministrazione comunale, tutte le scuole del territorio, le Parrocchie, l’Associazione Genitori, i Presidenti delle Consulte e numerose realtà associative locali

Una nuova iniziativa educativa prende forma a Malnate: il “Patto Digitale di Comunità”, un progetto promosso dal Patto Educativo della Comunità, che coinvolge l’Amministrazione comunale, tutte le scuole del territorio, le Parrocchie, l’Associazione Genitori, i Presidenti delle Consulte e numerose realtà associative locali. L’obiettivo è quello di rispondere a un’esigenza ormai urgente: affrontare in modo condiviso l’uso precoce e spesso incontrollato dei dispositivi digitali da parte dei minori.
Un’esigenza condivisa da tutta la comunità educante
Il progetto nasce da una riflessione maturata in seno a tutta la comunità educante. Genitori, insegnanti ed educatori hanno riportato preoccupazioni crescenti, corroborate da evidenze scientifiche e da confronti con esperti, sull’impatto che l’uso eccessivo della tecnologia sta avendo su bambini e adolescenti. Difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, problematiche relazionali e dipendenze digitali sono solo alcuni degli effetti osservati, anche nel contesto locale.
Secondo i dati, in Italia 8 bambini su 10 tra i 3 e i 5 anni sono in grado di utilizzare lo smartphone dei genitori, mentre la maggior parte degli adolescenti passa dalle tre alle sei ore al giorno davanti a uno schermo. Un trend che preoccupa e che richiede una risposta collettiva.
Un patto per l’educazione digitale
Il “Patto Digitale di Comunità” si inserisce all’interno di una rete nazionale che conta già 122 patti attivi e altri 20 in fase di avvio, distribuiti in 14 regioni italiane. Queste esperienze mirano a promuovere un uso consapevole e responsabile della tecnologia, coinvolgendo famiglie, scuole e istituzioni in un’alleanza educativa forte e condivisa.
I principi guida del progetto malnatese si fondano su quattro pilastri: sì alla tecnologia, ma nei tempi giusti; promuovere l’autonomia digitale in modo graduale; stabilire regole chiare e favorire il dialogo; rendere gli adulti consapevoli e pronti a modificare le proprie abitudini.
I primi passi: un questionario e feste “smartphone free”
Il Patto ha già avviato due azioni concrete. La prima è la diffusione di un questionario anonimo rivolto ai genitori, pensato per raccogliere informazioni e percezioni sull’uso dei dispositivi digitali. Il questionario è disponibile online (qui il link) e può essere compilato entro venerdì 23 maggio 2025.
La seconda iniziativa riguarda le prossime feste di fine anno scolastico, che saranno organizzate secondo una logica “smartphone free”: durante gli eventi, non sarà consentito l’uso di dispositivi personali per foto e video. A documentare i momenti sarà un servizio dedicato predisposto da ciascuna scuola.
Un impegno collettivo per un futuro più consapevole
Con questo progetto, la comunità di Malnate sceglie di investire in un percorso di educazione digitale che guarda al futuro dei propri ragazzi, mettendo in campo azioni concrete e condivise. Una scelta di responsabilità che punta a ricostruire un patto educativo forte, capace di accompagnare bambini e adolescenti nella crescita, dentro e fuori lo schermo.
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