Animale sulla superstrada di Malpensa e mucche nel Villoresi
La zona dell'aeroporto si "riscopre" rurale, con due curiosi episodi che hanno visto protagonista la fauna, animando la giornata di venerdì

Due episodi quasi surreali, avvenuti a poca distanza l’uno dall’altro e a pochi chilometri dall’aeroporto di Malpensa, hanno animato nelle scorse ore la cronaca della zona compresa tra Lonate Pozzolo e il Castanese. Due scene che, in un certo senso, hanno restituito un tono rurale e avventuroso a uno dei cuori infrastrutturali della Lombardia.
Tutto è cominciato con un curioso imprevisto lungo la superstrada 336 Dir Magenta-Malpensa, la diramazione dell’A4 che porta direttamente all’aeroporto. Nei pressi del chilometro 10,500, nel territorio di Lonate Pozzolo, la circolazione è stata temporaneamente interrotta in direzione dello scalo a causa della presenza di un animale selvatico vagante sulla carreggiata.
Non è stato reso noto quale fosse l’animale in questione — dettaglio che lascia ampio spazio alla fantasia degli automobilisti rimasti coinvolti nel blocco. Per ragioni di sicurezza, Anas e Forze dell’Ordine hanno predisposto un’uscita obbligatoria a Lonate – Oleggio, con rientro al successivo svincolo, per consentire le operazioni di recupero e messa in sicurezza dell’insolito “pendolare”.
Alle 17.30 la superstrada è stata riaperta.
Le mucche “acquatiche” del Villoresi
Non bastasse l’animale solitario in autostrada, a pochi chilometri di distanza un secondo episodio, decisamente più spettacolare, aveva coinvolto in mattinata ben venti mucche. Gli animali, provenienti da una mandria della zona, sono accidentalmente finiti nel Canale Villoresi. A quanto si apprende, nonostante lo spavento iniziale, i bovini hanno mostrato uno spirito acquatico inaspettato, nuotando lungo il canale fino ad Arconate.
L’operazione di recupero, durata diverse ore, ha visto impegnati Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e squadre di soccorso. Le mucche, riportate a riva e affidate alle cure dei proprietari, non avrebbero riportato gravi conseguenze. Un lieto fine che non ha impedito al tam-tam social di ribattezzare l’evento con ironia: dal “triathlon bovino” alle “mucche del Villoresi swim team”.
Una zona più selvatica del previsto
Se qualcuno pensava che l’area attorno a Malpensa fosse solo un nodo strategico di traffici e voli, gli episodi di questi giorni hanno mostrato un volto ben diverso, quasi da parco naturale. Un richiamo all’elemento imprevedibile della convivenza tra infrastrutture moderne e un territorio ancora profondamente legato alla sua anima rurale.
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