“Battesimo del fuoco” per il nuovo sottopasso di Laveno: due trasporti eccezionali lunghi 40 metri e pesanti 42 tonnellate
Si sono svolti nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 luglio due “trasporti eccezionali” diretti alla cartiera Merati, necessari per l’ampliamento dell’impianto: Protagonisti due mezzi della lunghezza di 40 metri e dal peso di 42 tonnellate ciascuno, partiti in orari diversi ma con lo stesso tragitto

Si sono svolti nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 luglio due “trasporti eccezionali” diretti alla cartiera Merati, necessari per l’ampliamento dell’impianto.
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Protagonisti due mezzi della lunghezza di 40 metri e dal peso di 42 tonnellate ciascuno, partiti in orari diversi ma con lo stesso tragitto. Il primo convoglio è partito da Capolago alle 23 ed è giunto a destinazione dopo circa due ore, completando una lunga manovra in retromarcia di 1 chilometro attraverso due strade comunali del Comune di Laveno Mombello fino all’ingresso dello stabilimento. Il secondo trasporto, di uguali caratteristiche, si è concluso intorno alle 4 del mattino.
Il percorso seguito ha interessato l’uscita dell’autostrada sull’SP1 a Buguggiate, proseguendo lungo la SP1, la SP 1var, la SP 394dir, ed infine la retromarcia in via Martiri della Libertà e poi in via Nazario Sauro, nel Comune di Laveno Mombello, essendo impossibile una svolta diretta dalla SP 394 dir per via delle dimensioni dei mezzi.
Entrambi i viaggi sono stati regolarmente autorizzati dalla Provincia di Varese, che ha monitorato sul posto la buona riuscita delle operazioni attraverso il personale del settore Trasporto e Catasto Strade. Secondo i tecnici dell’Ente, si è trattato del trasporto eccezionale più lungo mai autorizzato nell’area del medio e alto Verbano, per dimensioni e, soprattutto, per complessità logistica, preso atto del difficile contesto territoriale.
«Si è trattato di un vero e proprio “battesimo del fuoco” per il nuovo sottopasso realizzato a Laveno nell’ambito del progetto Alp Transit ed inaugurato pochi giorni fa. Un’operazione resa possibile da un’attenta pianificazione e dalla collaborazione tra Enti pubblici e operatori privati. Un’organizzazione viaria lunga ma curata nei minimi particolari, per un’attività che spesso sfugge ai cittadini. Provincia di Varese, è anche questo» ha commentato il Consigliere Fabio Passera, delegato alle Infrastrutture.
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