Il Sindaco di Arcisate ammette: “L’evasione della Tari è inferiore, ma va comunque perseguita”

S'infiamma il dibattito tra maggioranza e opposizione sulla Tari e Centorrino ricorda all'ex Sindaco Cavalluzzi di aver approvato tariffe sbagliate nel 2024

consiglio comunale arcisate centorrino

“Assegnare tariffe Tari più alte del dovuto è peggio che citare dati sbagliati”. Questa in sostanza la replica del sindaco di Arcisate Antonino Centorrino al suo predecessore, Gianluca Cavalluzzi, sulla spinosa questione della Tari ad Arcisate, tra tariffe errate nel 2024 e aumenti per il 2025. 

Da un lato il Primo cittadino conferma di aver comunicato nell’ultimo consiglio comunale (QUI L’ARTICOLO) dei dati, riferiti dagli uffici, risultati poi eccessivi rispetto alla reale evasione fiscale della Tari ad Arcisate.
Dall’altro lato però Centorrino non ha apprezzato i toni del capogruppo della minoranza che ha pubblicato un video sulla vicenda, invitando il sindaco a scusarsi (QUI L’ARTICOLO): «I dai errati non hanno prodotto conseguenze per i cittadini – precisa il Primo cittadino – le tariffe sbagliate approvate nel 2024 dall’ex amministrazione Cavalluzzi invece hanno fatto pagare a molti arcisatesi ben più di quanto dovuto».

L’EVASIONE DELLA TARI È INFERIORE AL 35%

“Da una più attenta verifica effettuata dal competente Ufficio comunale è risultato che l’insolvenza della Tari ad Arcisate è più bassa del 35%, come invece era stato comunicato erroneamente alla nuova Amministrazione”, si legge in una nota diffusa dalla Giunta nella serata di oggi, giovedì 10 luglio.
«È un dato che mi era stato riferito dagli uffici. L’ho reso noto in Consiglio per garantire la trasparenza», afferma il sindaco Antonino Centorrino.

Al di là dell’entità complessiva dell’evasione, resta il fatto di principio che noi intendiamo perseguire quanti non pagano il dovuto, anche per rispetto nei confronti della maggioranza dei cittadini. Se ci sono dei casi di famiglie in difficoltà non mancheremo di occuparcene se segnaleranno la loro situazione ai Servizi sociali».
Sin qui la spiegazione di quanto accaduto.

POLEMICA TRA CAVALLUZZI E CENTORRINO SULLA TARI

Poi il Sindaco replica alla minoranza: «Spiace constatare  come il fair play cui l’opposizione ha detto di volersi attenere sia già svanito con un attacco del tutto strumentale e infondato – afferma senza mezzi termini Centorrino –Forse bastava parlarne. Dovrei cospargermi il capo di cenere perché, appena insediato, ho riferito un dato inesatto senza alcuna conseguenza concreta nei confronti degli arcisatesi, che non ho mai detto essere evasori come l’opposizione sostiene abbia fatto».

Accuse respinte al mittente quindi, e contrattacco: «La predica peraltro arriva da un pulpito, quello dell’ex sindaco Gianluca Cavalluzzi che, con il suo ex assessore al Bilancio Arianna Miotti, hanno approvato in Consiglio delle tariffe errate per la Tari 2024, con una conseguenza questa sì concreta, quella di fare pagare a molti arcisatesi ben più di quanto dovuto e lasciandoci in eredità un problema di non poco conto. Questo dopo aver governato più di cinque anni  in cui hanno lasciato il Comune con gli uffici a personale ridotto e in grande difficoltà».

Quanto all’aumento dell’importo complessivo del tributo sui rifiuti «si è avuto anche negli anni passati – precisa il Sindaco – ed è dovuto all’obbligo di coprire integralmente i costi del servizio». Un punto fermo questo, riconosciuto anche in Consiglio comunale dall’opposizione e dallo stesso Cavalluzzi nel video della discordia (a QUESTO LINK).
«Dunque nessun caso montato per colpire la passata amministrazione  – conclude Centorrino – Ci auguriamo che, dopo questa caduta di stile, la minoranza svolga come doveroso il proprio ruolo, cercando però di non vedere solo la pagliuzza negli occhi altrui».

di
Pubblicato il 10 Luglio 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.